Si è chiusa con una conciliazione tra le parti, approvata ieri sera in consiglio comunale, convocato con la procedura di massima urgenza, la causa tra il comune di Omegna e la famiglia di un ex dipendente comunale. L'uomo, operaio del comune, era mancato qualche anno fa in epoca Covid e in precedenza gli era stato diagnosticato un tumore, tra le cui cause si è ipotizzato ci potesse essere anche la sua esposizione, in orario di lavoro, in strutture con amianto. Da qui la citazione in giudizio da parte dei parenti per il comune: si è partiti da una richiesta iniziale di un milione di euro. La mediazione condotta ad un accordo finale che impegna l'amministrazione a corrispondere agli eredi la cifra di 350mila euro. I consiglieri di maggioranza hanno votato tutti a favore, così come il consigliere di minoranza Dario Galizzi. Al momento del voto è uscito dall'aula invece l'esponente di FdI Mattia Corbetta.
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