I Millennials sono la generazione cresciuta con gli smartphone, sono i nati tra il 1981 e il 1996. Rispetto ai giovanissimi come la Gen Z, vivono una vita prevalentemente online o si sono emancipati nel corso della loro crescita? Di sicuro, apprezzano molto le serie TV in streaming, le live dei content creator e anche le sessioni di casino online su Betfair. Cerchiamo di quantificare e di avere un quadro completo di come questa fascia d'età utilizza internet e il web.
Sempre online e sempre live, connessione sempre presente
Allora, partiamo con il dire che, in generale, gli utenti tra i 16 e i 64 anni trascorrono circa 6 ore e 40 minuti al giorno online. Questo equivale a più del 40% delle ore di veglia e costituisce il nuovo punto di riferimento da cui misurare gli scarti generazionali. Se la Gen Z spinge ancora più in alto l'asticella, la coorte successiva non è da meno: i Millennials restano stabilmente sopra la soglia delle sei ore, ma redistribuiscono le proprie attività in modo più equilibrato tra l'informazione, l'intrattenimento e i servizi.
Il tempo online dei Millennials: quali sono i numeri
In media, questa generazione trascorre circa 253 minuti online via smartphone, più di quattro ore solo dai dispositivi mobile. A queste tempistiche, bisogna sommare due ore e venticinque minuti dedicati esclusivamente ai social network. Non tutti però usano il web con la stessa intensità: il 20% supera le 20 ore a settimana, mentre appena l'8% rimane al di sotto delle cinque ore. Le piattaforme di video on-demand occupano in media 1 ora e 22 minuti al giorno, un dato che comprende il binge-watching serale e le micro-visioni da mobile. Il profilo che ne emerge è quello di un utente trasversale: dal reel di pochi secondi alla maratona di serie TV.
Come viene impiegato questo tempo digitale
Le rilevazioni mostrano che i social rimangono l'attività più popolare, coinvolgono più del 94% degli utenti Millennials almeno una volta al mese. Al secondo posto compaiono le app di messaggistica, seguite dalle ricerche web e dallo shopping online. Il tempo investito nei marketplace cresce soprattutto nelle fasce di reddito medio-alto, mentre i podcast riempiono soprattutto i tempi in cui si viaggia e si è fuori casa. Per quanto riguarda l'informazione, le notizie brevi su X/Twitter o su Instagram si affiancano a delle letture più approfondite sui portali tradizionali, ma con un accesso quasi sempre via mobile. Insomma, il risultato è che c'è un flusso di contenuti continuo, scandito da dei passaggi rapidi tra tante applicazioni diverse.
Intrattenimento e gaming: come gestiscono il gioco online i Millennials
All'interno di questo mosaico trova spazio anche il gioco d'azzardo. Una quota di Millennials dedica parte delle proprie serate ai tavoli virtuali e alle ruote della fortuna. Apprezzano soprattutto la possibilità di interagire in diretta con i croupier reali. Proprio l'esperienza dei dealer in streaming alimenta la curiosità verso i migliori giochi da casino live su Betfair, che riproducono l'atmosfera di un vero salone senza richiedere degli spostamenti fisici. Il tempo riservato a questa attività resta comunque irrisorio rispetto ai social, allo streaming dei video e allo shopping, ma conferma la propensione del gruppo a sperimentare le varie forme di intrattenimento convergenti.
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