Un ecografo portatile attrezzato per effettuare esami venosi agli arti inferiori e superiori e due paia di occhiali telescopici in grado di individuare tratti venosi tra i due e i quattro millimetri: sono gli strumenti donati dall’associazione AmaRene al reparto di nefrologia dell’ospedale Castelli di Verbania
Nel pomeriggio di oggi, 23 luglio, nel reparto di efrologia, il formale passaggio di consegne tra l’associazione, rappresentata dalla vicepresidente Ilaria Orio, e il primario, dottor Maurizio Borzumati. “Curare – ha detto quest’ultimo – presuppone disporre di apparecchiature. Queste donazioni, integrate dal percorso formativo per il nostro personale, ci consentono di farlo al meglio”.
“Investire in materiale – ha precisato Orio – è uno di capisaldi del nostro agire, mettendo a profitto la generosità del territorio (36mila euro, ndr). L’ecografo, gli occhiali, il corso formativo per il personale, la poltrona per pesare i pazienti che oggi non è qui ci consentono di perseguire meglio lo scopo per il quale ci siamo costituiti. Si aggiungono all’elettrocardiografo donato all’ambulatorio di Stresa”.
“Sono qui per ringraziare – è intervenuto il direttore generale di Asl Vco, Francesco Cattel – sia AmaTene che il personale di nefrologia per la sua crescita professionale e il dottor Borzumati che fa da collettore tra Asl e terzo settore”. Nefrologia ha in cura 140 diabetici cronici, 100 trapiantati, segue 3-4 mila pazienti l’anno ed effettua circa 340 ricoveri.