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Ambiente | 22 luglio 2025, 11:00

''La Regione ci dà ragione: i verbali di illecito non sono validi''

Il Comprensorio caccia Vco 1 ribatte in merito alla polemica con la Polizia provinciale sul ripopolamento al Mottarone

''La Regione ci dà ragione: i verbali di illecito non sono validi''

‘’Il nostro avvocato ha contestato alla Provincia i due verbali fatti dalla polizia provinciale ma  la Regione ci ha dato ragione mandando una serie di appunti che confermano come eravamo perfettamente in regola e che i verbali di illecito non sono validi perché non c’era alcun illecito amministrativo’’.

Bruno Campagnoli, presidente del Comprensorio Caccia Vco1, non ci sta e replica alle dichiarazioni fatte da Riccardo Maccagno, responsabile della polizia provinciale, in merito al problema sorto sul ripopolamento del camoscio al Mottarone.

Campagnoli mostra al nostro giornale la nota dalla regione Piemonte che in quattro cartelle spiega come ‘’il settore regionale conservazione gestione fauna selvatica ritiene di non condividere quanto affermato dal Settore della Polizia Provinciale’’ . La nota della regione parla del piano presentato dal Comprensorio ‘’per la stagione 2024-2025, nel quale è previsto un tasso di prelievo del 50 per cento della consistenza accertata in conformità con quanto richiesto da Ispra. La prescrizione di Ispra non è riferita all’effettivo prelievo venatorio ma si riferisce alla formulazione del piano di prelievo selettivo non essendo prevedibile il numero di cacciatori che parteciperanno a tale forma di caccia, né quanti capi saranno effettivamente prelevati’’.

La Regione spiega di aver chiesto ‘’a Vco1 di modificare l’organizzazione degli ungulati ruminanti per ottemperare a quanto richiesto da Ispra riguardo al prelievo della specie muflone’’ e che Vco 1 ha ‘’presentato la revisione dell’organizzazione che prevede per il 2025-2029 una percentuale di prelievo pe ril muflone pari al 50 per cento della consistenza accertata’’.

Da Torino aggiungono che  ‘’con la delibera regionale del 26 maggio 2025 la Giunta ha approvato i documenti concernenti l’organizzazione e gestione degli ungulati ruminanti presentati dal comprensori alpini’’  e che il settore di Conservazione e gestione fauna selvatica ‘’ha verificato relativamente al documento presentato da Vco1, che la prescrizione della Dgr fosse stata ottemperata’’.

La Direzione regionale competente aggiunge: ‘’Si ritiene non necessario un nuovo atto deliberativo della Giunta considerato che , come rilevato da Ispra, essendo il progetto di durata pluriennale e gli interventi previsti modulabili nell’arco dell’intera durata del progetto, il Comprensorio ha perfettamente rispettato la prescrizione che prevede una percentuale di prelievo per il muflone pari al 50 per cento della consistenza accertata’’ e visto quanto espresso da Ispra ritiene  che Vco 1 possa procedere al rilascio di tutti gli individui di camoscio previsti dal progetto per il primo anno di attività’’.

Pertanto la Regione ‘’ritiene che i verbali di contestazione di illecito amministrativo non sia suscettibili di applicazione e privi di qualsivoglia carattere sanzionatorio’’.

Renato Balducci

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