Sono state annunciate le cinque opere finaliste dell’edizione 2025 del Premio Stresa di Narrativa, uno dei riconoscimenti letterari più longevi e prestigiosi del panorama italiano. La selezione è stata effettuata dalla giuria dei Critici, composta da Monica Acito, Piero Bianucci, Giosuè Calaciura, Emmanuelle de Villepin e Orlando Perera, che ha scelto tra oltre settanta titoli in gara.
A contendersi il premio saranno: “La strada giovane” di Antonio Albanese (Feltrinelli), “I figli dell’istante” di Edoardo Albinati (Rizzoli), “Gli artigli di Dio” di Wanda Luban (Alter Ego Edizioni), “Quello che so di te” di Nadia Terranova (Guanda), “Dagli undici metri” di Dario Voltolini (Baldini+Castoldi)
Come da tradizione, il vincitore verrà decretato dalla Giuria dei novanta Lettori, in collaborazione con la Giuria dei Critici. La cerimonia di premiazione si terrà domenica 26 ottobre 2025 alle ore 17, negli storici Saloni Liberty dell’Hotel Regina Palace di Stresa, da anni sede ufficiale dell’evento.
Oltre al premio principale, sono state annunciate anche le Targhe della Giuria: la targa “Gianfranco Lazzaro” è stata assegnata a “A Roma non ci sono le montagne” di Ritanna Armeni (Ponte alle Grazie), la targa speciale della giuria va a “Albero custode” di Katia Balmelli (Gabriele Capelli Editore – Mendrisio).
L’iniziativa, organizzata dalla Pro Loco di Stresa con il patrocinio della Città di Stresa, sarà accompagnata da una serie di incontri estivi in cui le opere finaliste verranno presentate al pubblico.
Nato nel 1976 e rilanciato nel 1995, il Premio Stresa di Narrativa ha visto tra i vincitori autori come Maurizio Maggiani, Simonetta Agnello Hornby, Melania G. Mazzucco e Federica Manzon, consolidando il proprio ruolo tra i premi letterari più rilevanti d’Italia.