Riserva Unesco Ticino Val Grande Verbano, Alessandro Boriani è il nuovo presidente

Venerdı̀ 20 giugno si è scritta una pagina importante per la governance della Riserva Mab Unesco “Ticino Val Grande Verbano” con l’elezione del presidente della riserva, il sindaco di Luvinate (VA) Alessandro Boriani e del vicepresidente, sindaco di Borgo Ticino, Alessandro Marchese. Un momento significativo, che ha visto la partecipazione congiunta – in presenza e da remoto – di comuni, province, città metropolitana, parchi e degli assessori regionali Francesca Caruso (regione Lombardia) e Marina Chiarelli (regione Piemonte), componenti dell'assemblea direttiva dell'area Mab.

Presidente e vicepresidente rimarranno in carica per tre anni e rappresenteranno la riserva nelle sedi istituzionali in cui essa sarà chiamata ad esprimersi o a partecipare. Un percorso che è entrato nel vivo nel 2024, con l’elezione da parte dei 211 comuni facenti parte dell’area Mab dei loro rappresentanti all’interno dell’assemblea direttiva, composta da 35 componenti.

Le nuove cariche, ricoperte a titolo gratuito, si occuperanno di guidare l'assemblea fornendo gli orientamenti strategici cui improntare l’azione della riserva e fungendo da prezioso collegamento con le realtà territoriali che li hanno designati. Gli enti (Parco Ticino Lago Maggiore, Parco nazionale Valgrande, Parco lombardo della valle del Ticino e Parco Campo dei Fiori) che hanno gestito in questi anni la riserva, manterranno la parte operativa e gestionale, potendo ora contare su un maggior coinvolgimento attivo delle comunità locali che ne fanno parte.

“Il futuro delle nostre comunità – sottolinea Alessandro Boriani sindaco di Luvinate e neopresidente area Mab – sarà quello di far convivere in modo virtuoso la necessità di sempre maggiore tutela ambientale con la presenza dell’uomo e delle sue attività di sviluppo, in modo coordinato e complementare. Il programma Unesco sarà una occasione per consolidare questo percorso, per la crescita delle nostre comunità e dei nostri territori”.

Aggiunge Alessandro Marchese, sindaco di Borgo Ticino e neo viceresidente dell’area Mab: “Metterò a disposizione le mie competenze di geometra in materia di ambiente e paesaggio maturate in 25 anni di servizio nella pubblica amministrazione presso vari uffici tecnici comunali, oltreché i nove anni di esperienza di sindaco dove ho avuto la fortuna di condividere con gli altri colleghi sindaci esperienze di territorio e affrontato problematiche inerenti la preservazione della natura e la promozione di uno sviluppo sostenibile. I territori ricompresi nella vasta area interessata rappresentano un mosaico complesso e variegato sotto vari profili, ma che costituiscono al tempo stesso un unicum in cui poter sviluppare progetti che gli stessi sostengono, promuovono e patrocinano”.

Il presidente del Parco Nazionale della Val Grande, Luigi Spadone, ha commentato: “La riserva, o Mab, non è un nuovo parco o superparco come si è letto da alcune parti. Semplicemente è un programma scientifico intergovernativo avviato dall’Unesco nel 1971 per promuovere su base scientifica un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello sviluppo sostenibile. Non a caso nelle Mab, ad esempio, sono presenti varie attività produttive che invece in un parco non potrebbero trovare collocazione. Peraltro la Riserva della Biosfera Ticino Val Grande Verbano esiste già da qualche anno. Oggi ne abbiamo solo definito la governance, convinti che il brand Unesco sia un valore aggiunto per i nostri territori.”