L’estate a Verbania si fa ancora più magica con il ritorno di “Am Stam Blam – Estate!”, la rassegna di spettacoli pensata per le famiglie con bambini dai 3 ai 10 anni. Quattro serate, quattro appuntamenti gratuiti, ogni venerdì dal 27 giugno al 18 luglio, che porteranno nel cuore della città – tra il verde del Parco della Biblioteca e il cortile di Spazio Sant’Anna – storie, personaggi e atmosfere capaci di incantare grandi e piccoli.
Si comincia venerdì 27 giugno con “Circa Circo”, lo spettacolo scoppiettante di Mister I: bolle giganti, fuoco, palloncini, magia e un pizzico di follia, il tutto condito dall’interazione con il pubblico e da irresistibili gag che giocano perfino con l’intelligenza artificiale. Un vero concentrato di energia e risate per inaugurare la rassegna.
Il 4 luglio sarà la volta della danza, con la Compagnia Egri Bianco che porterà in scena “Amor di Mundo”: uno spettacolo poetico e coinvolgente ispirato alle musiche di Cesaria Evora, per un viaggio pieno di emozione, ritmo e fantasia. I ballerini racconteranno, con il corpo e il cuore, l’amore per il mondo e la bellezza del sognare insieme.
Si prosegue l’11 luglio con “L’unicorno che non c’era”, proposta dal Teatro degli Acerbi: una favola tenera e originale sull’amicizia, l’accoglienza e la capacità di stupirsi. Cosa accadrebbe se un giorno, davvero, tra noi comparisse un unicorno? Una storia delicata per parlare di diversità e nuovi inizi.
Gran finale il 18 luglio nel cortile di Spazio Sant’Anna, dove il Teatro dei Burattini di Varese porterà in scena “La parola al Signor Rodari”: un viaggio animato tra i personaggi e le filastrocche di Gianni Rodari, con letture, canzoni e burattini. Un omaggio affettuoso e creativo all’autore che ha fatto sognare generazioni di bambini.
In caso di maltempo, tutti gli spettacoli saranno spostati al coperto presso Spazio Sant’Anna.
La rassegna è promossa dalla Città di Verbania, dal Sistema Bibliotecario del Vco, dal Consorzio Link e da Spazio Sant’Anna, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Fondazione Comunitaria del Vco.