Una domenica di sole si è trasformata in tragedia agli Orridi di Uriezzo, nel territorio tra Baceno e Crodo, in Ossola. Un turista cinquantenne residente in provincia di Varese ha perso la vita dopo essere caduto nelle acque gelide del fiume Toce, nella zona delle Marmitte dei Giganti, nei pressi del ponte di Maiesso a Verampio.
L’uomo era in compagnia di un’altra persona, anch’essa caduta in acqua ma miracolosamente riuscita a mettersi in salvo aggrappandosi a una roccia. In stato di choc, è stata trasportata al Dea dell’ospedale San Biagio di Domodossola per accertamenti.
L’allarme è scattato poco prima delle 13 e sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco – anche con elicottero e sommozzatori – il Soccorso alpino civile e della Guardia di Finanza, il 118 e i carabinieri. Dopo ore di ricerche, il corpo senza vita del turista è stato recuperato nel pomeriggio.
La dinamica dell’incidente è ancora in fase di accertamento da parte del Sagf della Guardia di Finanza di Domodossola, ma secondo le prime ricostruzioni i due escursionisti, che facevano parte di un gruppo in gita nella zona, sarebbero scivolati durante una passeggiata lungo un sentiero turistico.
L’area degli Orridi di Uriezzo e delle Marmitte dei Giganti è nota per la sua bellezza paesaggistica e attira ogni anno moltissimi visitatori. Tuttavia, le amministrazioni locali di Premia e Crodo da tempo segnalano i rischi del percorso, con cartelli che invitano alla massima prudenza e vietano l’accesso alle zone più esposte. Le rocce levigate dall’acqua e dagli agenti atmosferici risultano infatti estremamente scivolose, rendendo pericoloso anche un piccolo passo falso.
Purtroppo non è la prima volta che in quella zona si verificano incidenti gravi o mortali. La tragedia di oggi riaccende i riflettori sulla sicurezza dei percorsi naturalistici più frequentati del territorio ossolano.