Se la provincia perde... il capoluogo. Nell’ultimo romanzo del cuneese Davide Longo, intitolato “La donna della mansarda” (nella foto, la copertina) e edito da Einaudi, il Vco diventa “Cusio Ossola”, perdendo, per l’appunto, Verbania. A pag. 89, infatti, l’ex commissario Corso Bramard elenca i luoghi piemontesi dove non vorrebbe mai vivere e cita, e tra gli altri, anche la nostra provincia, mozzandola però del capoluogo.
Da Verbano Cusio Ossola diventiamo, dunque, solo “Cusio Ossola”: “... m’interessa poco quello che avviene fuori dalle province di Torino e Cuneo. Per me Vercelli e Novara sono già Lombardia, roba austroungarica. Il Cusio Ossola è invece chiaramente Svizzera. L’astigiano mi annoia e metà della gente dell’Alessandrino richiederebbe un trattamento sanitario obbligatorio”.
I romanzi di Longo, va detto, oltre a rappresentare il meglio della narrativa nostrana, sono letti da migliaia di persone e sono editi da una delle “case” più rinomate. Errore dell’autore (e poi dell’editor che non ha corretto) dunque, oppure scelta, per così dire, stilistica? Vco News ha provato a chiederlo direttamente a Longo (via mail), che al momento non ha risposto.