La Paffoni ha messo il turbo. Poker di vittorie per la squadra di Eliantonio, che dopo Faenza, Ragusa e Desio mette la museruola anche all'Andrea Costa Imola. Al Pala Cipir finisce 80-73 dopo una partita equilibrata, decisa dall'allungo nell'ultimo quarto con Balanzoni, Mazzantini e Ferraro. Due punti dal peso specifico enorme, che consentono alla Fulgor si salire al quarto posto momentaneo e di arrivare nel migliore dei modi all'attesissimo faccia a faccia con la capolista Legnano sabato prossimo in un Pala Cipir che sarà esaurito in ogni ordine di posto e più. Come detto, il match con i biancorossi è stato davvero palpitante: qualche errore, inevitabile vista la quinta partita in due settimane, ma anche tanto cuore e spirito giusto. Misters spettacolare nei primi 12' con 16 punti, poi Stepanovic a ribattere colpo su colpo ai vari Toniato, Filippini e Chiappelli per la parità a quota 44 all'intervallo lungo. Stesso scenario nel terzo quarto: Imola che prova a scappare sul più 6, 51-57, ma Ferraro si erge a protagonista e con tre triple riporta sotto i suoi per il nuovo pareggio al 30', 59-59. Ultimo quarto con Omegna che trova la tripla di Corgnati e il canestro da sotto di Balanzoni per il più 5: nuova fiammata Andrea Costa per il vantaggio ospite, poi Balanzoni diventa il padrone del pitturato, in difesa ed attacco. Il capitano guida la Paffoni fuori dalle sabbie mobili: Ferraro sulla sirena da sette metri regala il più 11 sul 76-65 al 36' che sembra chiudere i conti. Non è cosi', perchè stanchezza ed ingenuità rischiano di complicare i piani: Sanguinetti e compagni salgono fino al meno 3 con un 8-0 di parziale a novanta secondi dalla fine, ma ancora Balanzoni, Mazzantini e Misters mettono il punto esclamativo sul match. Vince la Paffoni che ora si prepara ad affrontare la capolista Legnano sabato prossimo al Pala Cipir: atteso il tutto esaurito con il ritorno della Curva Bertolazzi
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