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Scuola | 24 novembre 2024, 18:00

Per i diplomati dello Spinelli di Omegna, Marconi di Domodossola e alberghiero Rosmini il maggior tasso di occupazione

Secondo i dati della Fondazione Agnelli, che ha analizzato anche la carriera universitaria dei liceali, non sempre il lavoro svolto è coerente con il percorso di studi

Per i diplomati dello Spinelli di Omegna, Marconi di Domodossola e alberghiero Rosmini il maggior tasso di occupazione

Quali sono le scuole che meglio preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma? A queste domande cerca di rispondere la ricerca di Eduscopio.it, un portale nato nel 2014 e gratuito che si propone di aiutare gli studenti e le loro famiglie nel momento della scelta della scuola dopo la terza media.

In questi giorni sono stati pubblicati i dati aggiornati frutto del lavoro del gruppo di lavoro della Fondazione Agnelli, coordinato dal ricercatore Martino Bernardi, che ha analizzato i dati di circa 1.347.000 diplomati italiani in tre successivi anni scolastici (anni scolastici 2018/19, 2019/20, 2020/21) in circa 8.150 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di II grado statali e paritarie.

I dati, disponibili anche per la zona del Verbano Cusio Ossola, ad eccezione delle scuole ove per gli specifici indirizzi di studi vi sono meno di dieci diplomati all’anno, restituiscono una fotografia del futuro a breve termine dei giovani diplomati.

I licei, tra i quali lo Spezia di Domodossola risulta essere quello con l'indice FGA migliore, pari a 89.14 su 100 (L'FGA è un indice che mette insieme la Media dei Voti e i Crediti Ottenuti) sono ovviamente i percorsi di studio che preparano i ragazzi a una carriera universitaria. In provincia, ogni anno si diplomano mediamente 31 ragazzi al liceo Classico, 161 al liceo scientifico, 81 allo Scienze Umane, 90 al Liceo Linguistico, al Liceo artistico 37 e 100 al tecnico economico e di questi una grandissima parte prosegue gli studi iscrivendosi all'università.

Questi i dati dei singoli licei con le preferenze in merito al percorso post diploma.

Liceo classico al Giorgio Spezia di Domodossola: Indice FGA: 89.14/100, 12 diplomati in media all'anno con voto medio alla maturità di 84.1. Il 4% degli studenti che si immatricolano non superano il primo anno e l'abbandonano. I diplomati che scelgono di proseguire gli studi si iscrivono a facoltà umanistiche nel 33,3% dei casi, sociali nel 28,6%, giuridico politiche nel 14,3% così come nelle facoltà mediche. Il 33% degli iscritti al primo anno di università scelgono la Statale di Milano nel 33,3% dei casi, la Cattolica o l'università di Pavia nel 14,3% e il 9,5% Torino e Firenze.

Liceo classico Bonaventura Cavalieri di Verbania: Indice FGA: 70.36/100, 19 diplomati in media all'anno con voto medio alla maturità di 81.6. Il 12% degli studenti che si immatricolano non superano il primo anno e l'abbandonano. I diplomati che scelgono di proseguire gli studi si iscrivono a facoltà umanistiche nel 27,5% dei casi, scientifiche nel 21,6%, giuridico politiche nel 17,6%, economico statistiche nel 9,8%. Solo il 3,9% si iscrive a facoltà mediche. Il 15,7% degli iscritti al primo anno di università scelgono la Statale di Milano, il 15,7% la Cattolica mentre il 13,7% l'università del Piemonte Orientale e il 7,8% l'università di Pavia e Bologna.

Liceo Scientifico al Giorgio Spezia di Domodossola: Indice FGA: 78.24/100, 63 diplomati in media all'anno con voto medio alla maturità di 84.6. Il 12% degli studenti che si immatricolano non superano il primo anno e l'abbandonano. I diplomati che scelgono di proseguire gli studi si iscrivono a facoltà tecniche nel 27,1% dei casi, scientifiche nel 22,3%, economico statisctiche nel 21,1%. Pochi gli iscritti nelle altre facoltà. Il 21,7% degli iscritti al primo anno di università scelgono il Politecnico di Milano, l'Università del Piemonte Orientale nel 18,7%, l'università di Pavia nel 16,9 e il 10,8% la statale di Milano.

Liceo Scientifico Bonaventura Cavalieri di Verbania: Indice FGA: 67.64/100, 69 diplomati in media all'anno con voto medio alla maturità di 83.8. Il 13% degli studenti che si immatricolano non superano il primo anno e l'abbandonano. I diplomati che scelgono di proseguire gli studi si iscrivono a facoltà scientifiche nel 30,6%, tecniche nel 28,3% dei casi, economico statisctiche nel 16,7%. Pochi gli iscritti nelle altre facoltà. Il 20% degli iscritti al primo anno di università scelgono il Politecnico di Milano, l'università di Pavia nel 17,2%, l'Università del Piemonte Orientale nel 13,9%,  e il 12,2% la statale di Milano.

Liceo Scientifico Piero Gobetti di Omegna: Indice FGA: 77.64/100, 29 diplomati in media all'anno con voto medio alla maturità di 76.2. Il 15% degli studenti che si immatricolano non superano il primo anno e l'abbandonano. I diplomati che scelgono di proseguire gli studi si iscrivono a facoltà scientifiche nel 34,2%, tecniche nel 17,1% dei casi, economico statisctiche nel 15,8%. Pochi gli iscritti nelle altre facoltà. Il 21,1% degli iscritti al primo anno di università scelgono l'Università del Piemonte Orientale, il 17,1% l'università di Pavia, il 14,5% l'università di Milano e il 9,2% la Cattolica di Milano.

Liceo delle Scienze Umane Bonaventura Cavalieri di Verbania: Indice FGA: 53.57/100, 69 diplomati in media all'anno con voto medio alla maturità di 74.9. Il 29% degli studenti che si immatricolano non superano il primo anno e l'abbandonano. I diplomati che scelgono di proseguire gli studi si iscrivono a facoltà umanistiche sono il 42,3%, sociali 30,4%, scientifiche 11,2% Il 15,2% degli iscritti al primo anno di università scelgono la Cattolica di Milano, il 13,6% la statale di Milano, il 13,6% la Biccoca di Milano.

Liceo delle Scienze Umane Antonio Rosmini di Domodossola: Indice FGA: 45.76/100, 12 diplomati in media all'anno con voto medio alla maturità di 79.4. Il 32% degli studenti che si immatricolano non superano il primo anno e l'abbandonano. I diplomati che scelgono di proseguire gli studi si iscrivono a facoltà umanistiche sono il 39,3%, sociali 25%, sanitarie e scientifiche il 14.3% Il 28,6% degli iscritti al primo anno di università scelgono l'Università del Piemonte orientale, il 21,4% la Cattolica di Milano, il 10,7% la statale di Milano.

Liceo Linguistico Giorgio Spezia di Domodossola: Indice FGA: 72.71/100, 51 diplomati in media all'anno con voto medio alla maturità di 78.5. Il 12% degli studenti che si immatricolano non superano il primo anno e l'abbandonano. I diplomati che scelgono di proseguire gli studi che si iscrivono a facoltà umanistiche nel 47,7&, l'11,9% sceglie una facoltà scientifica, il 10,1% sociale, il 9,2% giuridico politica. Il 28,6% degli iscritti al primo anno di università scelgono l'Università di Milano, il 17,4% Pavia, l'11,9% Il Piemonte Orientale e il 9,2% la Cattolica.

Liceo Linguistico Cobianchi di Verbania: Indice FGA: 67.66/100, 39 diplomati in media all'anno con voto medio alla maturità di 76.6. Il 6% degli studenti che si immatricolano non superano il primo anno e l'abbandonano. I diplomati che scelgono di proseguire gli studi che si iscrivono a facoltà umanistiche sono il 44,7%, il 15,3% sceglie facoltà sociali, il 14,1% scientifiche, il 9,4% economico statistiche. Il 29,4% degli iscritti al primo anno di università scelgono l'Università di Milano, il 14,1% il Piemonte Orientale e il 10,6% la Cattolica e l'8,2% l'Insubria.

Liceo Artistico Piero Gobetti di Omegna: Indice FGA: 77.36/100, 37 diplomati in media all'anno con voto medio alla maturità di 87.7. Il 7% degli studenti che si immatricolano non superano il primo anno e l'abbandonano. I diplomati che scelgono di proseguire gli studi che si iscrivono a facoltà umanistiche sono il 38.8%, il 36.7% sceglie facoltà tecniche, il 12,2% scientifiche. Il 30,6% degli iscritti al primo anno di università scelgono l'Università di Milano, il 18,4% il Politecnico di Milano, il 6,1% Torino e Milano Biccocca.

Liceo Tecnico-Economico Altiero Spinelli di Omegna: Indice FGA: 64.23/100, 30 diplomati in media all'anno con voto medio alla maturità di 75.1. Il 5% degli studenti che si immatricolano non superano il primo anno e l'abbandonano. I diplomati che scelgono di proseguire gli studi che si iscrivono a facoltà economico-statistiche sono il 52,2%, umanistiche il 19,6%, giuridico - politiche il 15,2%. Il 50% degli iscritti al primo anno di università scelgono l'Università del Piemonte Orientale, l'8,7% Torino, il 6,5% Milano, Bicocca e Pavia.

Liceo Tecnico-Economico Ferrini di Verbania: Indice FGA: 61.91/100, 70 diplomati in media all'anno con voto medio alla maturità di 74. Il 6% degli studenti che si immatricolano non superano il primo anno e l'abbandonano. I diplomati che scelgono di proseguire gli studi che si iscrivono a facoltà economico-statistiche sono il 50%, giuridico politiche il 14%, umanistiche il 14%,sanitarie l'8%. Il 20% degli iscritti al primo anno di università scelgono l'Università del Piemonte Orientale, il 16% l'Insubria, il 12% Pavia, il 12% la Bicocca e il 10% la statale di Milanol.

Per quanto riguarda i Licei ad indirizzo tecnico-economico (Marconi Galletti Einaudi di Domodossola gli indicatori non sono disponibili in quanto per questo indirizzo di studi la scuola non manda all’università un numero congruo di diplomati

Le scuole ad indirizzo tecnico economico sono quelle scelte dai ragazzi principalmente interessati a trovare un'occupazione dopo i cinque anni di scuola superiore. In provincia, ogni anno si diplomando in media 240 studenti e la scuola che evidenzia il più alto tasso di occupazione dei diplomati è l'istituto tecnico Spinelli di Omegna con un indice di occupazione del 78%.

Vediamo i dati dei singoli istituti

Altiero Spinelli di Omegna: 30 diplomati in media all'anno. L'indice di occupazione è del 78% e l'attesa media per il primo contratto significativo è di 210 giorni. Il 39% dei diplomati lavora, il 25% lavora e studia all'università e solo il 3% dei diplomati studia all'università.

Il 19,4% dei diplomati dopo due anni ha un contratto a tempo indeterminato, il 47,2% di apprendistato e il 33,3% temporaneo. Il 41% ha un lavoro coerente con il titolo di studio, il 23,1% svolge una professione trasversale e il 35,9% un lavoro non coerente con il titolo di studio.

Einaudi di Domodossola: 70 diplomati in media all'anno con voto medio alla maturità di 74. L'indice di occupazione è del 63% e l'attesa media per il primo contratto significativo è di 213 giorni. Il 40% dei diplomati lavora, 21% lavora e studia all'università e solo il 16% dei diplomati studia all'università.
Il 16,1% dei diplomati dopo due anni ha un contratto a tempo indeterminato, il 42,9% di apprendistato e il 41,1% temporaneo. Il 20,3% ha un lavoro coerente con il titolo di studio, il 35,6% svolge una professione trasversale e il 44,1% un lavoro non coerente con il titolo di studio.

Ferrini di Verbania: 70 diplomati in media all'anno con voto medio alla maturità di 74. L'indice di occupazione è del 55% e l'attesa media per il primo contratto significativo è di 227 giorni. Il 29% dei diplomati lavora, 23% lavora e studia all'università e solo il 24% dei diplomati studia all'università.
Il 9,8% dei diplomati dopo due anni ha un contratto a tempo indeterminato, il 24,4% di apprendistato e il 65,8% temporaneo. Il 36,8% ha un lavoro coerente con il titolo di studio, il 32,2% svolge una professione trasversale e il 31% un lavoro non coerente con il titolo di studio.

Erminio Maggia di Stresa: 70 diplomati in media all'anno con voto medio alla maturità di 74. L'indice di occupazione è del 53% e l'attesa media per il primo contratto significativo è di 245 giorni. Il 34% dei diplomati lavora, 30% lavora e studia all'università e solo il 11% dei diplomati studia all'università.
Il 15% dei diplomati dopo due anni ha un contratto a tempo indeterminato, il 20% di apprendistato e il 65% temporaneo. Il 62,5% ha un lavoro coerente con il titolo di studio, il 25% svolge una professione trasversale e il 12,5% un lavoro non coerente con il titolo di studio.

Per quanto riguarda le scuole ad indirizzo tecnico-tecnologico, nella ricerca compare solo il Marconi di Domodossola con un indice di occupazione del 64%. questi i dati nello specifico: 66 diplomati in media all'anno. L'indice di occupazione è del 64% e l'attesa media per il primo contratto significativo è di 174 giorni. Il 43% dei diplomati lavora, 20% lavora e studia all'università e il 20% dei diplomati studia all'università. L'11% sono i disoccupati.
Il 12,3% dei diplomati dopo due anni ha un contratto a tempo indeterminato, il 55,6% di apprendistato e il 32,1% temporaneo. Il 16,7% ha un lavoro coerente con il titolo di studio, il 13% svolge una professione trasversale e il 70% un lavoro non coerente con il titolo di studio.

Passando alle scuole professionali con indirizzo Servizi, si diplomano ogni anno nel Vco 74 studenti e la scuola che fa registrare un tasso di occupazione magiore è l'alberghiero Mellerio Rosmini di Domodossola.
Questi i dati dei singoli istituti.

Mellerio Rosmini di Domodossola: 21 diplomati in media all'anno. L'indice di occupazione è del 59% e l'attesa media per il primo contratto significativo è di 102 giorni. Il 57% dei diplomati lavora, 2% lavora e studia all'università e il 2% dei diplomati studia all'università. Il 17%% sono i disoccupati.
Il 7,4% dei diplomati dopo due anni ha un contratto a tempo indeterminato, il 44,4% di apprendistato e il 48,1% temporaneo. Il 64,3% ha un lavoro coerente con il titolo di studio, il 7,1% svolge una professione trasversale e il 28,6% un lavoro non coerente con il titolo di studio.

Galletti di Domodossola: Indice FGA:  21 diplomati in media all'anno. L'indice di occupazione è del 51% e l'attesa media per il primo contratto significativo è di 207 giorni. Il 30% dei diplomati lavora, 25% lavora e studia all'università e il 17% dei diplomati studia all'università. L'11% sono i disoccupati.
Il 10% dei diplomati dopo due anni ha un contratto a tempo indeterminato, il 25% di apprendistato e il 65% temporaneo. Il 26,1% ha un lavoro coerente con il titolo di studio, il 30,4% svolge una professione trasversale e il 43,5% un lavoro non coerente con il titolo di studio.

Fobelli di Crodo: 32 diplomati in media all'anno. L'indice di occupazione è del 45% e l'attesa media per il primo contratto significativo è di 178 giorni. Il 39% dei diplomati lavora, l'8% lavora e studia all'università e il 6% dei diplomati studia all'università. Il 23% sono i disoccupati.
Il 18,2% dei diplomati dopo due anni ha un contratto a tempo indeterminato, il 24,2% di apprendistato e il 57,6% temporaneo. Il 32,4% ha un lavoro coerente con il titolo di studio, l'8,8%% svolge una professione trasversale e il 58,8% un lavoro non coerente con il titolo di studio.

Passando infine alle scuole ad indirizzo professionale industria e artigianato, si diplomano ogni anno 50 studenti e il Galletti di Domodossola registra un tasso di occupazione dei diplomati del 67%.
Questi i dati delle due scuole professionali.

Galletti di Domodossola: 16 diplomati in media all'anno. L'indice di occupazione è del 67% e l'attesa media per il primo contratto significativo è di 102 giorni. Il 65% dei diplomati lavora, 10% lavora e studia all'università nessuno dei diplomati studia all'università. Il 22% sono i disoccupati.
Il 22,7% dei diplomati dopo due anni ha un contratto a tempo indeterminato, il 59,1% di apprendistato e il 18,2% temporaneo. Il 68,2% ha un lavoro coerente con il titolo di studio, il 4,5% svolge una professione trasversale e il 27,3% un lavoro non coerente con il titolo di studio.

Dalla Chiesa - Spinelli di Omegna: 34 diplomati in media all'anno. L'indice di occupazione è del 59% e l'attesa media per il primo contratto significativo è di 140 giorni. Il 52% dei diplomati lavora, il 7% lavora e studia all'università e il 5% studia all'università. Il 13% sono i disoccupati.
L'11,5% dei diplomati dopo due anni ha un contratto a tempo indeterminato, il 50% di apprendistato e il 38,5% temporaneo. Il 57,9% ha un lavoro coerente con il titolo di studio, il 7% svolge una professione trasversale e il 35,1% un lavoro non coerente con il titolo di studio.

Tutti i dati della ricerca sono disponibili sul sito www.eduscopio.it accessibile liberamente a genitori, ragazzi e docenti.

Miria Sanzone

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