"Be Book": il gruppo di lettura itinerante porta la cultura in giro per Verbania

Si chiama “Be Book” ed è un gruppo di lettura itinerante che si riunisce una volta al mese in un luogo diverso: domenica 14 luglio è stato nel parco di Villa Maioni, sede della biblioteca di Verbania.

Si è costituito a febbraio 2023 per iniziativa di Chiara Ivol. “Lettrice accanita”, si definisce e spiega: “Sentivo l’esigenza di confrontarmi, e incontrarmi, con altre lettrici e lettori. Avevo voglia di parlare di libri con persone che nutrono la mia stessa passione, così ho pensato di fondare un gruppo di lettura che a Verbania mancava. Non il classico gruppo con lettura ognuno a casa propria e poi un incontro per parlarne”.

I componenti del gruppo, di preferenza, scelgono luoghi all’aperto di Verbania ma non solo. Ad esempio, “Antolibro”, la libreria all’ex lavatoio di Antoliva per scambi di libri gratuiti, realizzato dal consiglio di quartiere e dall’amministrazione. Altri incontri si sono svolti nei Giardini di Villa Taranto, all’alpe Colle, alla libreria Spalavera in Ruga a Pallanza, nei boschi attorno ad Armeno sul versante cusiano del Mottarone.

“In autunno e in inverno – precisa Ivol – ci troviamo al chiuso in vari locali della zona, abbiamo organizzato incontri nella sala esposizioni di Casa Ceretti e al Museo del Paesaggio”.

Gli incontri durano un paio d’ore: nella prima ognuno legge il libro che s’è portato da casa, in quella successiva ci si confronta sulle rispettive letture. “Da quest’anno – conclude Ivol – abbiamo introdotto incontri supplementari, a mesi alterni, per la lettura condivisa. Votiamo fra i libri proposti dai partecipanti e scegliamo il più votato. In questi casi, però, ognuno legge per conto suo e poi ci troviamo per discuterne. Sono contenta, si è formato un bel gruppo, si sono riallacciate vecchie amicizie e ne sono nate di nuove. A volte capita di vederci al di fuori del gruppo per andare al cinema, bere un caffè, fare un giro al mercato. E, ovviamente, per un giro in libreria. Ne usciamo sempre carichi di libri”.