A quarantacinque anni dalla sua morte, per opera di un sicario mandato da Michele Sindona, a Ghiffa sabato 13 alle 11.00 sul lungolago di fronte al busto di bronzo a lui dedicato, sarà ricordata la figura di Giorgio Ambrosoli.
Avvocato di origine milanese ma legato al territorio verbanese grazie alla casa di famiglia a Ronco di Ghiffa, Giorgio Ambrosoli fu incaricato della liquidazione coatta della Banca Privata Italiana e fu ucciso nella notte tra 1'11 e il 12 luglio 1979 per aver portato alla luce l'impero finanziario criminale tra Italia, Europa e Satti Uniti costruito dall'allora direttore della Banca Michele Sindona.
Ambrosoli fu ucciso per mano del sicario americano William Joseph Aricò e proprio su mandato di Sindona: da anni il nome di Ambrosoli compare nella lista degli oltre 1000 nomi di vittime innocenti delle mafie. Come ogni anno, il coordinamento provinciale di Libera VCO si riunirà a Ghiffa per celebrare la sua figura. In presenza delle istituzioni locali, della famiglia Ambrosoli e dei giovani del coordinamento di Libera, sabato 13 alle 11 si terrà il momento commemorativo di fronte al busto di bronzo in sua memoria.
Il busto fu realizzato dall'artista Tommaso Pignatti, donato dalla famiglia al Comune di Ghiffa e posizionato sul lungo lago di Ghiffa nei pressi della Chiesa di Santa Croce nel 2020, grazie a un momento organizzato sempre da Libera VCO. In rappresentanza della famiglia sarà presente il nipote Stefano Mattachini.
"Per noi - dicono dal Coordinamento di Libera VCO - la storia di Giorgio Ambrosoli rappresenta un punto di partenza importante del proprio impegno sul territorio del Verbano Cusio Ossola dato che il primo presidio cittadino nella provincia, da cui scaturì l'impegno anche nelle altre città del territorio, venne fondato a Verbania nel 2007 proprio n ricordo dell'avvocato"