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Attualità | 04 maggio 2024, 18:40

I cavalli dei Carabinieri in congedo aiutano i bambini con disabilità

Grazie a questa iniziativa, sostenuta dall'Unione Buddhista Italiana, i ragazzi hanno accesso all'ippoterapia per migliorare le capacità fisiche e cognitive

I cavalli dei Carabinieri in congedo aiutano i bambini con disabilità

Sarà presentato venerdì 10 maggio alle 10.30 a Verbania, alla presenza delle autorità, nel Centro Ippico di via del Tiro a Segno 1, il progetto “Cavallo Amico”, promosso dall’Associazione Nazionale Carabinieri di Verbania “Gruppo Volontari Aceti Cavalier Mario”, in collaborazione con il Comando Generale di Roma, il Comando Provinciale del Verbano-Cusio-Ossola e con i volontari dell’Associazione sportiva dilettantistica “Donami un sorriso”, che gestisce la scuderia e si prende cura dei quattro cavalli. Il progetto è stato reso possibile grazie ai fondi 8xmille di Unione Buddhista Italiana.

“Cavallo Amico” si rivolge a bambine e bambini in età scolare - dai 5 ai 13 anni - con diverse disabilità inviati dai servizi sociali del territorio o frequentanti le scuole primarie e secondarie di primo grado dei plessi del territorio di Verbania e delle zone limitrofe. Offre inoltre l’opportunità di un’esperienza ai bambini che frequentano i centri estivi, per un totale - a rotazione - di centinaia di minori.

I cavalli provengono dal 4° Reggimento Carabinieri a cavallo di Roma, l’ultimo interamente montato delle Forze Armate Italiane. Per tradizione il Centro Ippico romano, oltre a provvedere all’istruzione equestre dei Carabinieri, offre sedute di ippoterapia ad associazioni che si occupano di persone con disabilità: i cavalli trasferiti a Verbania sono quelli che, dopo anni di onorato servizio, “vanno in pensione”.

È ormai dimostrato che vivere momenti a contatto con animali profondamente ricettivi come i cavalli, prendersene cura e montarli quando è possibile, può migliorare le capacità fisiche e cognitive, di coordinazione e di autocontrollo delle persone con disabilità o in difficoltà. Grazie al progetto “Cavallo Amico” il bambino, seguito dal proprio terapista, impara ad avvicinarsi al cavallo con l’obiettivo di superare paure e limiti psicologici e migliorare la propria quotidianità.

I bambini potranno vivere l’ambiente della scuderia, in un’area ricreativa e formativa di 3mila metri quadrati, che comprende i box degli animali, il paddock (recinto dei cavalli), la zona trotto e passeggio, un orto didattico e un laboratorio. Ma soprattutto svolgeranno le attività guidate da terapisti ed educatori e impareranno ad accudire e nutrire i cavalli, strigliarli, coccolarli e montarli in modo protetto, con l’obiettivo di compiere gesti stimolanti, divertenti e con una valenza educativa, e di creare una relazione con l’animale.

Alcuni ragazzi più grandi hanno inoltre scelto di impegnarsi come volontari: hanno seguito una formazione curata da istruttori di equitazione qualificati e al termine dell’iter formativo sono in grado di gestire un cavallo in piena sicurezza.

Giovanni Avolio, dall’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo gruppo volontari di Verbania, spiega: “Cavallo Amico è un progetto pilota - il primo in Italia di questo genere - che sarà proposto ad altre associazioni in diverse città italiane”.

Redazione

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