ELEZIONI REGIONALI
 / Attualità

Attualità | 02 maggio 2024, 18:00

Aumento Tari, il Pd di Omegna: "La politica deve andare oltre le polemiche e cercare soluzioni concrete"

"Tutte le decisioni sono state approvate quasi all'unanimità. Le polemiche sono strumentali e inefficaci"

Aumento Tari, il Pd di Omegna: "La politica deve andare oltre le polemiche e cercare soluzioni concrete"

Il Partito Democratico Circolo “Nadia Gallarotti” di Omegna intende chiarire la propria posizione riguardo al tema dell’aumento della tassa sui rifiuti. “Vogliamo rendere noto – si legge in una nota del Pd omegnese - che le tariffe in sede di assemblea del Consorzio sono state approvate da tutto il centrodestra e da parte dei Comuni del centrosinistra (tra cui Omegna e Gravellona Toce). Si sono astenuti Verbania e Crevoladossola, governati dal centrosinistra. Tutte le decisioni sugli impianti sono state approvate praticamente all'unanimità e sono state impostate con progetti di fattibilità (rivelatisi poi non corrispondenti ai costi reali) quando Presidente del Consorzio era Francesco Perrone, ex assessore di Paolo Marchioni (Centro Destra). Riteniamo quindi totalmente strumentale la polemica di Mattia Corbetta, come peraltro pure le dimissioni di Cinzia Vallone, che ricordiamo essere molto vicina politicamente all’onorevole Enrico Borghi di Italia Viva”.

“Il Partito Democratico – prosegue il comunicato - prende atto e accetta l'adeguamento delle tariffe Tari, ben consapevole di quanto ogni altra posizione sia strumentale e inefficace. Relativamente a questo adeguamento ci sono almeno tre punti che vorremmo portare all’attenzione”. Il primo riguarda il nuovo calcolo delle tariffe del biennio 2024/2025, che “risente degli aumenti di costo avuti nel biennio precedente ed è interamente gestito e imposto da Arera in base ai costi sostenuti dal gestore. Non solo, il Comune è obbligato per legge a caricare il costo del servizio interamente al 100% sulla tariffa e non potrebbe, proprio perché la legge glielo vieta, pagare la differenza o l’eventuale aumento con risorse proprie”. Il secondo punto sottolineato dal Pd di Omegna riguarda il costo del servizio, “rimasto invariato negli ultimi 6/7 anni, ed aumentato ora di circa l’8% medio, a fronte di un notevole aumento dell’inflazione degli ultimi anni e dei costi di trasporto che incidono almeno del 5% sul prezzo finale”.

Infine, una nota sull’impianto a biogas di Cuzzago: “Il Pnrr stesso ha imposto vincoli strettissimi di tempistica, praticamente impossibili da rispettare, e l’innalzamento dei costi di realizzazione ha di fatto impedito di realizzare quest’opera così decisiva. Non dimentichiamoci poi i comitati di cittadini sorti in questa occasione contrari alla nascita e al posizionamento dell’impianto che hanno ulteriormente ostacolato l’iter: così da un lato ci si lamenta perché non si vogliono sopportare i costi dei trasporti per portare i rifiuti altrove, e dall’altro non si vuole nemmeno avere un impianto in zona, pur con tutte le sicurezze e distanze del caso”.

“Infine – concludono i rappresentanti del Partito Democratico cittadino - ripetiamo che tutte le amministrazioni di centrodestra hanno votato il bilancio di ConSer Vco e che certe decisioni sono state discusse, condivise, votate da chi oggi si dimette e finge di non sapere nulla. Pur consapevoli che in campagna elettorale, a due mesi dal voto, certi aumenti diventano improvvisamente orfani di padre e di madre, vorremmo andare oltre la facile polemica e guardare la situazione per quello che è in realtà. In qualità di socio di una S.p.A. tra le più importanti del territorio, il Comune di Omegna e tutti i suoi amministratori politici, di ogni colore, si devono assumere delle responsabilità, e provare a ragionare insieme su un possibile piano di investimenti futuri per ConSer Vco, che con circa 260/270 dipendenti rappresenta uno degli assi portanti del futuro economico di questa provincia. La politica tutta insieme deve andare oltre le scaramucce da bar e riflettere seriamente proponendo soluzioni ai problemi anziché sollevare polveroni che non portano a nulla, coniugando lavoro e benessere economico con la salvaguardia e il rispetto dell'ambiente e dei cittadini”.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore