Negli ultimi giorni si è parlato molto del servizio che “Le Iene” hanno dedicato alla città di Verbania e al sindaco Silvia Marchionini, accusata di aver alterato il risultato di un concorso pubblico. Sulla vicenda è intervenuto Giandomenico Albertella, candidato sindaco del centrodestra, che ha chiesto al Pd di rompere il silenzio che tutt’ora sta mantenendo. In seguito alle sue parole Mirella Cristina, candidata di Forza Italia, si è schierata contro quanto affermato da Albertella.
"Inaccettabile che Albertella, la sua lista civica e le destre indicano una conferenza stampa e vogliano sostituirsi alla Procura della Repubblica e alle indagini su un caso che non dovrebbe assurgere alle cronache sensazionalistiche e nemmeno dovrebbe essere usato quale strumento di campagna elettorale – dichiara Cristina in una nota - ma dovrebbe essere invece trattato in modo corretto come per certo farà nostra Procura, nella quale abbiamo la massima fiducia”.
"I veri garantisti - prosegue la candidata di Forza Italia - non devono prendere posizione fintanto che non ci sarà una condanna per i fatti accaduti”.
“Albertella non rappresenta il centrodestra, il centrodestra è una coalizione e ad Albertella mancano tutti i partiti di centro della coalizione – precisa Mirella Cristina - quindi non può parlare a nome di tutto il centrodestra, come invece sta accadendo. Albertella per ora è appoggiato da due partiti di destra oltre alla sua lista civica, il medesimo quindi non rappresenta il centrodestra e di conseguenza non può parlare a nome della coalizione".