Potrebbe essere già discusso nella prima seduta di gennaio il ricorso al tribunale Amministrativo Regionale presentato dal Comprensorio Caccia Vco1 contro l’ultimo allargamento del territorio del Parco Nazionale Val Grande. L’atto chiede una sospensiva del provvedimento che ha amplia i confini del parco, comprendendo anche diverse aree urbane.
Sono contenuti in 26 pagine i motivi del ricorso alla Presidenza del Consiglio dei ministro, alla Regione Piemonte e al Ministero dell’ambiente. Il ricorso chiede l’annullamento del decreto del Presidente della Repubblica del 18 luglio 2023 che ha disposto l’ampliamento di 2.438 ettari del Parco nazionale Val Grande, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’11 ottobre scorso, ma anche della deliberazione della Giunta regionale del Piemonte del 4 marzo 2022 che ha espresso l’intesa alla proposta di ampliamento e di tutti gli atti istruttori e consultivi del procedimento avviato sulla proposta del Ministero dell’Ambiente.