Buone notizie per il Vco da canoni idrici e specificità montana. “Quest’anno alla Provincia del Vco – annuncia il capogruppo Lega in Piemonte Alberto Preioni – arrivano 13 milioni e mezzo dalla regione in relazione agli aumenti dei costi della produzione idroelettrica e per la specificità montana. In particolare, si tratta di 9 milioni e mezzo per la prima voce riguardante i canoni idrici, più 4 per la seconda”.
“Un risultato questo che mi riempie di soddisfazione – commenta Preioni – nonostante Enel non ci stia pagando il canone binario e abbia presentato ricorso, motivo per cui avremmo potuto prendere molto di più. Pur tuttavia, abbiamo dato una risposta concreta, l’ennesima, anche a chi, proprio in questi giorni, ha messo in discussione l’ente provinciale e la sua solidità, che invece grazie a queste entrate significative, oltre ad aver azzerato il debito che non consentiva di pagare le fatture ai fornitori – si è passati dai 322 giorni del 2019 ai 16 del 2021 – può continuare a investire e progettare in capitoli importanti per la nostra comunità, quali strade e scuole”.
“Basti citare come esempi, nel campo degli investimenti che sono seguiti agli introiti dei canoni idrici, la realizzazione di laboratori all’Istituto Fobelli di Crodo, del nuovo Maggia di Stresa, i lavori in corso al Marconi di Domodossola e molto altro ancora. L’attenzione dell’amministrazione regionale in carica nei confronti dei territori di montagna – conclude Preioni – rimane desta allo scopo di offrire soluzioni concrete alle difficoltà aggiunte che vivono le persone che abitano nelle Terre alte”.