Giusto preambolo alla partita. Prima di partire per Settimo Torinese, squadra, tecnici e dirigenti della prima squadra di Rosaltiora hanno presenziato al nuovo punto vendita Mokavit in quel di Ornavasso, inaugurato proprio sabato; alla presenza di patron Gianni Vittoni è stata così suggellata la nuova sinergia tra l’azienda di Ornavasso e Rosaltiora stessa che da questa stagione avrà l’onore di veicolare il marchio Mokavit proprio con la propria prima squadra. Presente anche il vice-presidente della Provincia del Vco Rino Porini che ha posato con tutta la squadra insieme allo stesso patron Vittoni, augurandosi che questa unione dia buoni frutti per entrambe le realtà provinciali. La partita? Beh, era un match contro una delle corazzate del girone, in casa di questa forte formazione, in un ambiente che trasuda di grande pallavolo. Ne è nata però una partita tutto sommato bruttina, pur con qualche colpo di luce, che di per sé era forse già chiusa nel pronostico, in una annata che per Rosaltiora va quasi vista come di ‘transizione’, di ‘ricostruzione’, con una squadra molto ringiovanita, nella quale è arrivata anche la ‘botta di sfortuna’ con l’infortunio di Sonia Cottini (che però non sia un alibi). La prestazione però non ha del tutto convinto coach Fabrizio Balzano che infatti a fine partita si è fatto sentire, senza lesinare la propria scontentezza in particolare per vari cali di tensione. Nulla di grave, stagione di sofferenza doveva essere e di certo lo sarà; gli obiettivi restano, ovvero la conquista della permanenza in categoria. La strada è ancora lunga; serve continuare a lavorare e magari, in questa fase, cercare di dare un pochino di più.
LA PARTITA
Si parte in formazione classica con Chiara Francioli in regia, Annalisa Cottini opposta, Camilla Osele e Giulia Cometti schiacciatrici, al centro Emily Velsanto e Kendra Calabrese, libero Beatrice Folghera. Verbania inizia bene portandosi sul 3-6, pian piano Settimo, guidata dalle mani d’oro di Aiello torna sotto, va sul 10-7 con time out di Balzano. Il set però si indirizza subito sul 16-10 sino al 20-12, con secondo time out di Fabrizio Balzano. Lilliput deve solo chiudere il parziale e lo fa sul 25-13 portandosi 1-0. Il secondo set? Non è che ci sia molto da dire; contano gli ingressi Clotilde Villa per Chiara Francioli, di Alessia Francioli per Giulia Cometti, di Gaia Mutazzi per Beatrice Folghera e di Giulia Albertigiani, nell’inedito spot di banda. Il punteggio? Poco da dire: il 25-4 è già abbastanza eloquente. Il terzo set invece vede una Mokavit che dopo lo schiaffone del secondo parziale si mette a giocare a pallavolo. Il set è così bello giocato, con la squadra ospite che trova un buon vantaggio sul 5-9 con tempo chiamato dalla panchina di casa. Con gli ingressi di Alessia Francioli a potenziare una ricezione spesso balbettante e con una ottimo impatto di Greta Medali al centro (due muri punto) si prosegue con un ottimo vantaggio dopo che Lilliput impatta sul 10-10 ma con Mokavit che riallunga sul 16-20. Verbania sembra poter allungare la partita ma si inceppa nuovamente la ricezione lacuale: sul 20-21 Balzano ci parla su ma è ancora una serie di aces a dire 23-21 per le padrone di casa: altro time out che servirà a poco: 25-21 ed è 3-0 per Settimo.
Lilliput Settimo – Rosaltiora 3-0 (25-13, 25-4, 25-21)
Lilliput Settimo: Ostellino 9, Rosina 4, Curti 4, Morello (L1), Buratto ne, Costa 156, Cerrato, Bonansea 6, Signori, Obakhavbaye 5, Lunardon (L2), Aiello 6, Cortellazzo 8, Bruno 1. All: Andrea Betteto.
Mokavit Rosaltiora: Francioli C., Villa Cl., Cottini 5, Caffoni ne, Osele 2, Cometti 3, Villa Ce. ne, AlbertiGiani 1, Francioli A., Velsanto 4, Calabrese 4, Medali 5, Folghera (L), Mutazzi (L2): All: Fabrizio Balzano.
IL COMMENTO DI COACH FABRIZIO BALZANO
“Partiamo da un presupposto – dice – Lilliput Settimo è una grande squadra, una bella squadra che è forte e quadrata e costruita per l’alta classifica, questo va detto in partenza per dare il giusto merito ovviamente a chi ha vinto. Tralasciando il secondo set nel quale nemmeno siamo scesi in campo devo dire che abbiamo anche giocato buoni scambi ed azioni lunghe però ci sono cose che non mi stanno bene. Per esempio, quando sei li che ti stai giocando un set contro una formazione del genere e sei in buon vantaggio non puoi permetterti di perdere lucidità, di calare di attenzione e di infilare un errore dietro l’altro perché ovviamente poi paghi pegno. So bene che per noi questi sono incontri difficili da giocare ma occorre stare sempre li e provarci fino alla fine anche in gara del genere, soprattutto se l’avversario cala anche un pochino e ti offre la possibilità di allungare la partita. Di questa cosa e non solo ci dovremo parlare su in settimana. Detto questo che sia chiara una cosa: non abbiamo intenzione di mollare, i nostri obiettivi sono chiari e rimangono quelli dichiarati”.