Taglio del nastro ufficiale questa mattina per la nuova ala da 46 posti letto dell'Istituto Raffaele Garofalo a Gravellona, collegata al primo edificio con un corridoio panoramico in vetro molto suggestivo e particolare.
“Il nostro gruppo - ha spiegato Maria Laura Garofalo, amministratrice delegata della GHC- è quotato in borsa, ha trentatre strutture in otto regioni in Italia e quella di Gravellona, quando abbiamo acquisito l'area, è stata una scelta lungimirante e giusta. Dieci anni fa eravamo qui ad inaugurare l'apertura dell'Istituto intitolato a mio padre, oggi siamo qui a fare una seconda inaugurazione, per un progetto nel quale abbiamo creduto ed investito: non ci hanno fermato pandemia e burocrazia e siamo orgogliosi di aver chiuso il cerchio, con una struttura pensata per il territorio e per soddisfarne le esigenze”.
Ci sono 98 posti letto di degenza per la riabilitazione, un dipartimento all'avanguardia così come la sala chirurgica dell'oculistica, attività ambulatoriali e tanto altro. “Abbiamo investito 26milioni di euro, con costo zero per il pubblico: in un periodo storico nel quale i cittadini devono fare i conti con liste d'attesa infinite, noi cerchiamo di dare delle risposte concrete ed immediate per la difesa della salute” ha concluso l'ad del gruppo.
“Per Gravellona - le parole del sindaco Gianni Morandi - questo è un giorno di festa: non possiamo che essere orgogliosi che la nostra città sia stata scelta per un investimento così importante da parte di un gruppo solido, serio e lungimirante. E' un esempio, questo, che quando non prevalgono scelte partitiche o di campanile, quando non ci si deve fermare per ascoltare il proprio bacino elettorale, le scelte si fanno sempre a giusta ragione e tenendo in conto i parametri che servono”.