Il “cambio di passo” promesso da Giandomenico Albertella in campagna elettorale, al momento, è solo annunciato negli “indirizzi sul programma di governo” illustrati dal sindaco subito dopo l’elezione dell’ufficio di presidenza e la presentazione degli assessori durante il primo consiglio comunale di Verbania.
“Il nostro programma – ha esordito – è quello che abbiamo sottoposto ai cittadini e sulla base del quale siamo stati eletti. Innanzitutto, la partecipazione di tutta la città. Oltre alla delega alla partecipazione e al decentramento (a Sergio Baldan, ndr), ogni assessore è vincolato ai rapporti con i quartieri nell’ambito delle sue competenze”. “Ma – obietta l’ex sindaco Silvia Marchionini – il consigliere di quartiere è abituato a segnalare un problema, lo si disorienta se lo si manda da un assessorato all’altro”.
Altro punto fondamentale, la manutenzione del verde, prima stoccata alla giunta precedente: “Oggi la città è impresentabile, occorre ridarle il decoro che merita”. “Non c’è sindaco che, ad inizio mandato, non si proponga la manutenzione del verde – rintuzza Marchionini – ma si può impostare un programma di governo su questo?”
Capitolo mobilità, viabilità e parcheggi: “Sapevamo di ereditare dei problemi ma quelli che abbiamo trovato sono maggiori del previsto: i 140 posti in meno all’autosilo Rosmini da rimettere a norma, i 10 posti auto soppressi per un tratto di pista ciclabile a Pallanza, i costi eccessivi dell’ampliamento del parcheggio in via Crocetta. Sarà inevitabile, temporaneamente, riaprire alle auto piazza Garibaldi (ma non subito, se ne occuperà l’assessore Mattia Tacchini, ndr) in attesa di soluzioni che abbiamo intenzione di trovare alle ex Orsoline e all’ex caserma dei carabinieri sulla quale, contrariamente a quanto ci è stato detto, non ci sono vincoli. Un piano regolatore da rivedere, in particolare per ciò che riguarda la circonvallazione che va prevista. La variante di gronda che non si può fermare al ponte che conduce a Possaccio ma deve congiungersi con la provinciale per Bieno”.
“Auguri sindaco – questo il commento di Mirella Cristina – ha appena indicato un’opera (la variante di gronda, ndr) che costerà 17 milioni di euro. Dove trovarli?”.
“Sulla circonvallazione – ricorda Marchionini – ci abbiamo provato senza riuscirci, senza trovare le sponde giuste a Roma e Torino ma soprattutto a Roma. Come pensate di riuscirci?”. E sulla viabilità: “Avete almeno tre assessori con delega a viabilità, trasporti e parcheggi: chi deciderà cosa? Vi lamentate dei 10 posti auto soppressi a Pallanza, ma un sindaco appena eletto può benissimo cambiare ciò che altri prima di lui hanno deciso. A proposito di cambiamenti, vi invito a riflettere sulle modifiche da intraprendere, richiedono tempo e non sempre riescono (l’ex caserma dei carabinieri che Marchionini ha destinato ai corsi di laurea in scienze infermieristiche, ndr)”.
Più soft le critiche di Riccardo Brezza: “Diremo sì a ciò che ci convince, no al resto. Sulla sanità, però, mi permetta di dire, sindaco Albertella, che il presidente Cirio la deluderà”. Simone Martoccia (Verbania si prende dura) ha criticato l’assenza, nelle deleghe ambientali, della transizione ecologica e dell’emergenza climatica.