/ Politica

Politica | 02 ottobre 2023, 14:44

Cinzia Vallone lascia il Pd e approda in Italia Viva

Sulle comunali è intervenuto il senatore Borghi: "Noi partiamo dal programma e, una volta concordato quello, ci accorderemo su un candidato"

Cinzia Vallone lascia il Pd e approda in Italia Viva

Cinzia Vallone, assessore “tecnico” a Bilancio e Finanze nella prima giunta Marchionini, poi consigliere eletto nella lista Pd, esce dal Partito democratico per aderire ad Italia Viva e si colloca nel gruppo misto. “Per il momento – precisa – non escludo, presto, di poter formare un gruppo autonomo di Italia Viva”.

Nelle indiscrezioni a mezzo stampa trapelate alla vigilia della presentazione ufficiale di stamattina al Vincent bistrot circolava il nome di Alida Goffredi, moglie dell’ex presidente del Parco Valgrande, Massimo Bocci, che sarebbe in procinto di aderire alla formazione guidata da Matteo Renzi. Nessuna polemica col Pd, precisa Vallone, “che ringrazio per avermi candidato ma nel quale non mi sentivo più a mio agio dopo le primarie vinte da Elly Schlein. Non ne condivido la linea politica, avendo contribuito alla costituzione nel Vco di Base riformista, e non ne condivido la politica economica”. Gratitudine anche per il sindaco, Silvia Marchionini, “che ringrazio per avermi voluta accanto a sé nel suo primo mandato e di cui condivido le realizzazioni”. “Voglio dare il benvenuto nella famiglia di Italia Viva a Cinzia Vallone, consigliera comunale e provinciale di Verbania, proveniente dal Pd, area riformista. È docente di economia aziendale, persona molto stimata e di grande qualità, che è stata anche assessore al bilancio, sempre a Verbania” ha detto il senatore Enrico Borghi.

Prudente, al momento la Vallone, sui futuri scenari politico elettorali verbanesi: “Cercheremo un’intesa sul programma”. Più chiaro, al riguardo, il capogruppo al Senato di Italia Viva Enrico Borghi: “Approviamo in toto quanto realizzato da Silvia Marchionini in fatto di opere pubbliche e di progetti già finanziati che consentiranno al prossimo sindaco di vivere di rendita”, Qualche stoccata alla neocostituita associazione “Ambiente Verbania”: “Ci è difficile capire come chi ha condiviso, in giunta e in consiglio, tutte le scelte oggi chieda discontinuità su un piano regolatore che ha votato”.

Ancora da sciogliere il nodo se correre con un proprio candidato sindaco o in coalizione. “La domanda è mal posta – risponde Borghi – noi partiamo dal programma e, una volta concordato quello, ci accorderemo su un candidato. Non seguiamo la logica del tutti insieme contro la sinistra o tutti insieme contro la destra. Non c’interessa un accordo con la desistenza”. Pare da escludere una convergenza con la Lega, di cui s’è tanto parlato dopo l’incontro tra l’ex senatore Montani e Borghi. Lo s’intuisce dall’intervento conclusivo del coordinatore provinciale Roberto Graffietti: “A Omegna abbiamo scelto di presentarci come Terzo Polo per non appoggiare un candidato qualsiasi pur di non far vincere la destra”.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore