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Politica | 17 settembre 2023, 13:18

La nuova legge regionale sul benessere animale sta per diventare realtà

Domani comincia l’iter per l’approvazione in Commissione dopodiché approderà in Consiglio regionale per quella definitiva

Chiara Caucino

Chiara Caucino

La nuova legge regionale sul benessere animale arriva alla stretta finale: domani l’assessora regionale Chiara Caucino la presenterà e sarà la prima, unificata ed integrata in Piemonte e, dopo il dibattito in Commissione e gli eventuali emendamenti al testo già approvato dalla Giunta, approderà in Consiglio regionale per l’approvazione definitiva: si tratta di un testo che innanzitutto va nella direzione che la Giunta regionale ha seguito fin dal primo giorno, ovvero quello della semplificazione, la nuova norma va a sostituirne altre sei ed alcuni articoli di altre leggi.

Il testo, risultato di un fruttuoso confronto con tutte le principali associazioni che si occupano di animali d’affezione e, più in generale, con tutte le parti in causa e anche con le minoranze, riordinerà le attuali regole vigenti in maniera coordinata ed integrata, a tutto vantaggio innanzitutto degli animali da affezione, ma anche dei loro padroni e di chi, specie a livello volontario, ma anche professionale, se ne occupa. Il nuovo disegno di legge è costituito da articoli che vanno dalle disposizioni generali al benessere e al contrasto al randagismo, dagli organismi di consultazione e controllo alla vigilanza, con le dovute sanzioni, oltre naturalmente alle disposizioni attuative e finanziarie.

“Innanzi tutto la parola d’ordine era semplificazione – spiega Caucino – per portare più chiarezza, e di conseguenza efficacia, ad un settore normato ad oggi in maniera troppo diffusa e confusa; con questa legge, la prima in Piemonte così specifica, offriremo uno strumento coordinato chiaro e definito a tutto il settore. Sono molto contenta del grande lavoro trasversale svolto con le associazioni anche tenendo conto delle tante proposte che mi sono arrivate innanzitutto da chi, come il servizio veterinario, vive ogni giorno le problematiche afferenti alla gestione di questi animali, sia da quelle pervenute dalla maggioranza che dall'opposizione, che trovano la loro sintesi in questo testo”.

“Concludo – termina Caucino – esprimendo anche la soddisfazione e, se m’è concesso, l’orgoglio derivante dal fatto che il Piemonte, dopo provvedimenti pionieristici come l’istituzione dell’albo dei dog sitter, degli ambulatori veterinari sociali, degli aiuti per gli amici a quattro zampe e di chi viene già oggi sostenuto dal Banco alimentare, si dota oggi di una norma organica e completa che va a colmare un’altra importante lacuna”.

Redazione

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