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Cultura | 26 maggio 2023, 16:20

'Nidi Improbabili', a villa Simonetta le installazioni di Marco Esteban Cavallaro

La mostra a ingresso libero sarà inaugurata il 26 maggio alle 18 e sarà visibile fino al 18 giugno

'Nidi Improbabili', a villa Simonetta le installazioni di Marco Esteban Cavallaro

Nella mostra 'Nidi Improbabili' l’artista Marco Esteban Cavallaro presenta una nuova serie di installazioni, alla restaurata Villa Simonetta, nella quale le opere esposte dialogano con il contesto storico e architettonico in cui sono inserite. Il protagonista di questa mostra è il “Nido”, che l’artista interpreta con il suo consueto gioco di contrasti e allusioni. Simbolicamente il nido è rappresentazione di vita, di famiglia e soprattutto di sicurezza.

Sono molteplici nel mondo animale le varianti di nidi, infinite se si pensa che ognuno di essi è unico bel suo genere, un bellissimo e irripetibile capolavoro di spontanea ingegneria. Per quanto la sua forma rimanga pressoché inalterata, ogni elemento che lo compone non sarà mai disposto esattamente nella stessa posizione di un altro creato in precedenza. Cavallaro, tramite le sue opere, propone una riflessione sulla singolarità che silenziosamente si rivela nella ripetizione di un determinato elemento.

La mostra inizia all’esterno della Villa con l’opera intitolata “Veduta”, un lungo striscione installato sulla balconata della terrazza sopra l’ingresso principale.

Entrando ci si imbatte a “Paesaggio Mistico” che costituisce il collegamento tra esterno e interno; dove i glifi architettonici, disegnati su un lenzuolo, vanno a formare un cerchio. Quest’opera è il primo riferimento all’archetipo del nido che tutti conosciamo, la circolarità e i segni che la compongono ne sono una trasposizione grafica. Proseguendo nella Stanza del pozzo le allusioni si concretizzano nella plasticità delle forme dell’opera “Posidonia” un’installazione immersiva, un gioco di improbabilità, una centrifuga di controsensi.

La Stanza del camino ospita “Il volo del gabbiano”, dove la tridimensionalità dell’opera precedente lascia di nuovo spazio a una dimensione più astratta.

In “Dalle Ande alle Alpi” gli elementi autobiografici sono più marcati: il nido assume la forma dell'inconfondibile abbraccio della Cordillera de los Andes che isola e al contempo protegge la terra natia dell’artista.

La mostra termina con quella che si potrebbe definire la genesi di questa serie di installazioni. I tre grandi Nidi”, di chiaro riferimento naturalistico ma anch’essi contradditori poiché capovolti.Questa è un’opera che fu realizzata nel 2021 per una personale di Cavallaro nella suggestiva torre medievale di Castellaro Lagusello a Mantova.

Una mostra percorso, un viaggio che è dichiarazione d’ amore per le radici, per la famiglia, per la patria. Un vincolo indistruttibile tra Cile e Italia fatto di ricordi, evanescenti visioni e allegorie. Un racconto sia personale che universale che offre spunti per esplorare mondi vicini e lontani, fisici ed emotivi.

L'esposizione sarà visibile da venerdì 26 maggio al 18 giugno 2023, ogni settimana il giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 15:00 alle 19:00. L’ingresso è gratuito.


Matias Pasquero

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