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Attualità | 12 maggio 2023, 09:40

Fedeli del Vco in pellegrinaggio a Medjugorje FOTO e VIDEO

Il gruppo ha partecipato alle celebrazioni e incontrato il giovane verbanese Fra Michele. Ad accompagnarli Elvira e Rosario Ferrara, a loro ultimo viaggio come autisti prima della pensione

Fedeli del Vco in pellegrinaggio a Medjugorje FOTO e VIDEO

Una cinquantina di fedeli di Domodossola, Villadossola e Verbania si sono recati in pellegrinaggio a Medjugorje dal 30 aprile al 6 maggio. Ad accompagnarli Stefania Brambilla di Verbania con il fratello Corrado.

Nei giorni di permanenza a Medjugorije il gruppo ha partecipato in chiesa e nella spianata davanti all'altare esterno alle messe in italiano ed anche in croato, queste ultime sono state ascoltate dalla radio con la traduzione in italiano attraverso delle cuffiette, all'adorazione eucaristica, alla venerazione della Croce e al Rosario.

Nonostante il tempo incerto dei primi giorni il gruppo è riuscito a salire sulla collina delle apparizioni, il Podbrdo, e al monte Krizevac. La comitiva è stata inoltre accompagnata a conoscere diverse comunità di Medjugorje: la Nuovi Orizzonti fondata da Chiara Amirante, la  Majka Krispina, la Sollievo Yahweh; hanno incontrato suor Emmanuel Maillard delle Beatitudini e la comunità Figli del Divino Amore fondata da Madre Rosaria della Carità di ispirazione francescana e mariana.

Nella visita a quest'ultima i pellegrini hanno incontrato Fra Michele, un giovane verbanese che grazie alla comunità è riuscito ad uscire dalla droga ed ora vive a Medjugorje, collabora con i sacerdoti nella preparazione della celebrazione delle messe e racconta ai pellegrini come la sua vita sia cambiata. Fra Michele, oltre ad aver offerto la sua testimonianza, nel dehor dell'albergo dove alloggiavano i pellegrini si è messo in ascolto di coloro che desideravano un consiglio o semplicemente conoscere meglio la sua storia.

Per Stefania Brambilla questo era il 109esimo viaggio a Medjugorje come accompagnatrice spirituale. A guidare il pullman dei pellegrini del Vco due autisti:  Elvira e Rosario Ferrara marito e moglie per loro era l'ultimo viaggio in veste di autisti a Medjugorje prima della pensione; per questo sono stati festeggiati con gli accompagnatori e i pellegrini al termine di una cena in albergo.

“I pellegrini che giungono a Medjugorje - dice Stefania Brambilla - vogliono sapere come sono avvenute le apparizioni, ma la cosa importante è il messaggio che la Madonna vuole dare. È capitato che molte volte le persone venissero per curiosità, perché avevano letto di Medjugorje sul giornale, o sentito trasmissioni in televisione a volte venivano attratte dai segni. La prima cosa che diciamo quando accompagniamo qui le persone è che non sono i segni quelli che ci danno l'autenticità, ma il messaggio della Madonna. Quando hanno fatto quest'esperienza i pellegrini hanno desiderio di tornarci perché li tocca in profondità. La maggior parte ha scoperto o riscoperto qui il valore della confessione che non è più tanto di moda. L'uomo moderno ha abbandonato il confessionale per rivolgersi allo psicologo che è utile, ma dobbiamo ricordare che la confessione è il sacramento del perdono, ma è soprattutto il sacramento della guarigione, guarisce la nostra anima ferita dal peccato. Quello che noto nelle persone che vengono a Medjugorje più volte è che fanno un cammino spirituale, questo è molto importante: desiderano tornarci per continuare questo cammino e consolidare la loro fede. I frutti più grandi sono le conversioni che non sono sono il frutto di uno stato emotivo, ma che durano nel tempo e Fra Michele ne è un esempio”.

 

 

Mary Borri

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