“Castelli polo medico e San Biagio chirurgico, dalla Regione strada giusta da seguire”

E anche dalla sezione Verbania della Lega Salvini, dopo la notizia della delibera della giunta regionale piemontese che ha messo nero su bianco la procedura per arrivare alla ristrutturazione completa del Castelli che si caratterizza come polo medico e del San Biagio (chirurgico), è arrivato a breve giro “il sostegno totale a un percorso – si legge in un comunicato a firma del segretario cittadino Luigi Airoldi – che conferma quanto la Lega ha sempre sostenuto e cioè che l’ospedale di Pallanza, per l’importanza che riveste per la città capoluogo di provincia che nella stagione turistica e non solo accoglie l’importantissima quota di visitatori stranieri e no che giungono sul lago, deve poter restare al centro della sanità Vco come polo medico, attraverso l’annunciata opera di ricostruzione ex novo. Il nostro territorio a carattere prevalentemente montano – prosegue il comunicato – ha la necessità di continuare ad avere il suo presidio di Verbania, oltre al S. Biagio domese dove confluiscono tutti gli abitanti delle Valli dell’Ossola e al Coq di Omega che, come noto, è stato stabilizzato definitivamente e ha ottenuto l’inserimento nella rete ospedaliera pubblica piemontese servendo in maniera eccellente tutta l’area del Cusio, anche grazie alla partnership con un privato”. Airoldi esprime, dunque, “piena soddisfazione per le decisioni assunte in seno all’amministrazione piemontese” e rimarca un concetto da sempre caro alla Lega.

“Auspico che da oggi in avanti si scriva la parola fine alle polemiche sterili di quella parte politica che, dimostrando indifferenza verso i cittadini e la loro salute, oltre che mancanza di buon senso, ha proseguito indomita a sollevare inutili polveroni e creare allarmismo. Ricordo peraltro – dice sempre Airoldi – che il sindaco di Verbania Silvia Marchionini aveva firmato per la chiusura del Castelli e a favore dell’ospedale unico sul cucuzzolo di Ornavasso, mentre chi ha sempre sostenuto pubblicamente la necessità di lasciare aperto l’ospedale della nostra città è stata sempre e solo la Lega. Ora avanti tutta ­ – conclude la nota – verso una meta che la maggior parte dei cittadini, anche in quota alle sinistre, considera importantissima”.