![Mirella Cristina (Forza Italia): "Governance Poll 2025: il sindaco Albertella tra i meno amati d’Italia"](https://www.vconews.it/fill/90/90/fileadmin/archivio/vconews/municipio_verbania_gen25-2.jpg "Mirella Cristina (Forza Italia): "Governance Poll 2025: il sindaco Albertella tra i meno amati d’Italia"")
!["Custodi o ribelli?": a Verbania un convegno sui sacerdoti partigiani](https://www.vconews.it/fill/90/90/fileadmin/archivio/vconews/casa_resistenza_-3.jpg ""Custodi o ribelli?": a Verbania un convegno sui sacerdoti partigiani")
Commemorate, questa mattina in via Cassinone, le 11 vittime del bombardamento aereo di Intra del 25 settembre 1944, con qualche giorno di ritardo sul 78° anniversario. Il sindaco, Silvia Marchionini, allo scoprimento della tarda, il 19 febbraio scorso, l’aveva promesso.
“Si tratta di fatti lontani – ha esordito il cerimoniere ufficiale, Marco Maierna, rivolto agli studenti delle due classi della Salvatore Quasimodo presenti – di una guerra lontana ma che, quello ch’è successo in Ucraina dal 24 febbraio appena 5 giorni dopo, la rende più vicina”.
L’unico testimone vivente di quel giorno, Ernesto Berna autore di un libro (Storie del Cassinone) che rievoca la vita dei primi anni 40, ha ricordato quel giorno e ha ringraziato nuovamente il sindaco Marchionini, “per aver finalmente accolto la richiesta che avevo fatto per decenni di collocare una lapide in memoria delle vittime”.
Il presidente della Provincia, Alessandro Lana, ha sottolineato l’importanza della memoria trasmessa alle giovani generazioni. Marchionini è andata oltre proponendo che “il prossimo anno a commemorare le vittime sia uno degli studenti che inizieranno le superiori”. Sul passaggio della trasmissione della memoria alle giovani generazioni ha insistito anche il viceprefetto vicario Giorgio Orrù.
