All’indomani della protesta della Lega Salvini, arrivata per voce del segretario cittadino Luigi Airoldi e del capogruppo in consiglio comunale Michael Immovilli, anche alcuni residenti si sono lamentati per la parziale chiusura della nuovissima ciclopedonale di Verbania, inaugurata di recente.
Lunedì 10 luglio, un tratto della pista, quello per capirci che va dalla Ca’ Bianca di Troubetzkoy sino ai Tre Ponti, è stato inibito al passaggio di biciclette e pedoni. E anche ieri, martedì 11, gli operai erano al lavoro per “trattare” l’asfalto rosso. Lo stop, arrivato imprevisto quando già la stagione estiva, complice il gran caldo di questi giorni, sembra essere decollata, ha provocato polemiche anche tra i verbanesi, anche per i possibili rischi-sicurezza.
“Quando ho letto la notizia non volevo crederci – dice un nostro assiduo lettore –, ammetto di aver pensato che fosse solo una boutade della minoranza. Ma oggi (12 luglio: ndr) transitando sulla statale del lago ho visto la recinzione con i miei stessi occhi e… beh, è incredibile ma vero: poche settimane dopo il taglio del nastro un lungo tratto della pista è già inagibile!”.
Un secondo verbanese ha contattato VcoNews per raccontare il suo stupore. “Questa mattina (12 luglio: ndr) sono andato a passeggiare, cosa che da quando hanno realizzato la pedonale faccio un giorno sì e uno no, e a un certo punto sono stato costretto a fermarmi a causa della barriera in ferro che mi impediva di proseguire. Mi sono spostato in strada. Ma a cosa stanno lavorando?”. Pare che sia iniziata la ritinteggiatura del marciapiede della pista: perché? Colore rosso vivace. Come le polemiche.