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Attualità | 28 febbraio 2022, 19:05

Badante ucraina riabbraccia ad Omegna figlia, nuora e nipoti

"Non ci speravo, Dio mi ha fatto un regalo unico: avevo paura di non potere più rivedere i miei cari"

Badante ucraina riabbraccia ad Omegna figlia, nuora e nipoti

Valentina può tirare un sospiro di sollievo. Questa signora ucraina, che fa la badante nel nostro paese da diversi anni, questa mattina ha potuto riabbracciare la figlia, la nuora e le sue nipoti. Hanno lasciato un paese in guerra e sono riuscite a raggiungere l’Italia. Grazie alla generosità di Aldo Paltenghi, saranno ospitate in un appartamento a Cireggio.

"Non ci speravo,  Dio mi ha fatto un regalo unico: avevo paura di non potere più rivedere i miei cari" racconta Valentina. In Ucraina e’ rimasto  uno dei suoi figli, perché solo donne e bambini possono lasciare il paese in guerra con la Russia. "Come ci hanno detto il Papa ed il nostro vescovo, dobbiamo essere pronti all’accoglienza. E la nostra comunità ha risposto presente: cecheremo di essere vicini a queste donne e queste bambine" ha rimarcato il parroco di Cireggio don Pietro Minoretti.

Altre famiglie arriveranno nei prossimi giorni e l’asessore alle politiche sociali Sabrina Proserpio lancia un appello. "Chi ha delle case sfitte o dei Bed and breakfast li metta a disposizione: c’è gente che scappa dalla guerra e queste persone vanno aiutate in tutti i modi".



Daniele Piovera

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