Il Comune di Stresa ha approvato il progetto «Contributo di sbarco, intensificazione controlli» predisposto dalla Polizia municipale, volto a rafforzare la vigilanza soprattutto sulle isole del Lago Maggiore e nel centro storico. Il piano, dal costo stimato di circa 10 mila euro finanziati con gli incassi della tassa di sbarco, prevede controlli su commercianti ambulanti senza autorizzazione, la verifica delle occupazioni di suolo pubblico e la sicurezza dei turisti, in particolare sull’Isola Bella, meta stimata da oltre 1,2 milioni di visitatori.
I controlli riguarderanno anche la regolarità del contributo di sbarco e l’identificazione delle persone tramite la banca dati SDI, con la collaborazione di carabinieri, polizia e Guardia di finanza. Da giugno a dicembre saranno impiegati cinque agenti per circa 40 servizi extra, con pattuglie di almeno due unità che opereranno sia in divisa sia in borghese, anche nelle ore serali.
Il piano prevede inoltre verifiche sul corretto procacciamento clienti da parte dei motoscafisti del servizio pubblico non di linea. La scelta di intensificare i controlli è partita da una richiesta della Questura, in vista del Giubileo.
Il progetto si articola in tre fasi: prima i controlli sulle occupazioni di suolo pubblico, poi la verifica del contributo di sbarco, infine controlli a campione su turisti e mezzi di trasporto pubblico, di linea e non. La gestione del piano è affidata al comandante della Polizia municipale Mario Munari, senza compensi aggiuntivi.