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Cronaca | 05 gennaio 2022, 18:40

Smaltimento rifiuti elettronici: denunciate e sanzionate cinque imprese

Conclusa la campagna di controlli dei carabinieri forestali che ha interessato grandi centri di distribuzione e ditte della provincia

Smaltimento rifiuti elettronici: denunciate e sanzionate cinque imprese

Si è conclusa la campagna di controlli dal Comando Tutela Forestale dell'Arma dei Carabinieri avviata durante le festività natalizie per verificare il rispetto della normativa sullo smaltimento dei rifiuti derivanti dalla apparecchiature elettroniche e dagli elettrodomestici fuori uso (così detti R.A.E.E.).

I controlli sono stati eseguiti presso i grandi centri di distribuzione e ditte che si occupano di attività di installazione, riparazione e manutenzione. Gli accertamenti nello specifico hanno avuto l’obiettivo di appurare il rispetto delle disposizioni di legge riguardanti le modalità di stoccaggio dei rifiuti, il loro corretto avvio a smaltimento, la detenzione della documentazione di tracciabilità nonché l’adempimento dell’onere del così detto 1 contro 1, ossia l’obbligo per i rivenditori di elettrodomestici ed apparecchiature elettroniche di ritirare gratuitamente al consumatore il vecchio apparecchio in caso di acquisto di uno nuovo.

Le verifiche hanno permesso di accertare diverse violazioni alla normativa vigente. Sono stati infatti verificati casi in cui le aziende fin dall’avvio delle attività commerciali non avevano mai proceduto allo smaltimento dei RAEE. I rifiuti infatti, sia pericolosi che non pericolosi, venivano scaricati in magazzini in disponibilità alle imprese o nelle aree esterne di pertinenza e mai smaltiti. In due grandi centri di distribuzione inoltre mancava completamente la documentazione attestante il regolare smaltimento dei rifiuti ricevuti dai privati negli anni precedenti. In due occasioni inoltre è stato verificato il mancato adempimento dell’obbligo di ritiro al privato della vecchia apparecchiatura fuori uso.


Complessivamente sono stati deferiti all’autorità giudiziaria i titolari di cinque aziende per il reato di gestione illecita di rifiuti pericolosi e non pericolosi. Alle medesime imprese è stato imposto di provvedere entro un mese al corretto smaltimento dei rifiuti rinvenuti al fine di poter proseguire regolarmente l’esercizio dell’attività. Sono state inoltre irrogate sanzioni amministrative per un importo pari a circa cinquantamila euro. Gli illeciti sono stati riscontrati nei Comuni di Ceppo Morelli, Crevoladossola, Gravellona Toce, Omegna, Stresa, Verbania, Villadossola.


C.S.

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