Come Coordinatore Nazionale SARAP, volevo esporre una problematica che sta mettendo a repentaglio la sicurezza degli istituti penitenziari ma soprattutto la tutela degli agenti della polizia penitenziaria.
“In questo periodo sui social, la costante presenza di video e foto delle video-chiamate tra i detenuti e i parenti, ma cosa ancora più grave, sono i video dove vengono riprese le targhe dei mezzi della polizia penitenziaria durante i trasferimenti e i permessi dei detenuti. Le immagini diffuse e di dominio pubblico mettono a repentaglio la sicurezza degli istituti penitenziari, ma soprattutto la tutela degli agenti”. È quanto denuncia il coordinatore nazionale del Sindacato Autonomo Ruolo Agenti Penitenziaria (Sarap) Mattia Frau.
“Il Sarap -conclude Frau- chiede al Ministero della Giustizia e al Dipartimento di intervenire urgentemente per limitare al massimo questa grave problematica, probabilmente sottovalutata da chi c'era in precedenza”.