"Piena solidarietà ai colleghi della Procura di Verbania" . Lo esprime la giunta piemontese dell'Associazione nazionale magistrati in merito alle critiche sulla conduzione dell'inchiesta sulla vicenda del Mottarone.
La giunta dell'Anm prende posizione e "stigmatizza come inopportune e fuorvianti le pesanti critiche portate ad un'indagine in corso, per giunta a pochi giorni dai fatti che hanno causato la drammatica perdita di tante vite umane, critiche che - pur dichiaratamente estranee al merito (ovviamente noto solo alle parti) - insinuano inaccettabilmente il sospetto che siano state adottate scelte processuali al limite della legalità o addirittura per compiacere il sentire popolare".
Una posizione dura. L’Anm piemontese prosegue: "Simili affermazioni, del tutto sfornite della conoscenza precisa dei fatti e degli atti, nell'attuale delicatissima fase delle indagini, appaiono, oltre che ingiustificate, inaccettabile strumento di pressione e condizionamento dell'attività giudiziaria, vieppiù' in quanto provenienti da organo in nessun modo chiamato istituzionalmente ad esprimere giudizi sulle modalità di indagine ed anzi sistematicamente impegnato nella delegittimazione dei Pubblici, che si vorrebbero sottrarre ala garanzie della giurisdizione’’.