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Territorio | 24 aprile 2021, 18:00

Lupo in Ossola, l'ex deputato ticinese Mattei: “Un incontro per fare il punto della situazione nella zona di confine”

“Sembra che una nuova muta di lupi si stia formando nella zona dei Bagni di Craveggia”

Lupo in Ossola, l'ex deputato ticinese Mattei: “Un incontro per fare il punto della situazione nella zona di confine”

Seguendo le vostre notizie leggo che i lupi nel Vco stanno creando problemi agli allevatori, come in Canton Ticino. Sembra che una nuova muta di lupi si stia creando nella zona dei Bagni di Craveggia e che a un animale sia stato messo un radiocollare. Nell'ambito delle mie funzioni sto cercando di organizzare un incontro per fare il punto della situazione nelle zone di Vigezzo e della val Maggia”. Chi scrive alla nostra redazione è Germano Mattei, ex deputato ticinese, fondatore del movimento politico "MontagnaViva" e presidente dell'Associazione AmAmont (www.amamont.com). Mattei è noto oltreconfine per le sue posizioni critiche sulla reintroduzione del lupo sulle alpi elvetiche e il suo sostegno agli allevatori della val Maggia. È infatti co-presidente dell'Associazione Svizzera per un Territorio senza Grandi Predatori (www.lr-grt.ch) e chiede regole più severe per contenere l'animale.

Mattei ci segnala inoltre un articolo del giornalista italiano Robi Ronza, editorialista del Corriere del Ticino, che sul proprio blog pone l'attenzione sulla “minoranza coraggiosa dei contadini, degli allevatori di collina e di montagna, dei pastori grazie ai quali resta dimora dell’uomo quella massima parte del territorio italiano, circa il 70 per cento, che non è pianura”. E che deve “confrontarsi non solo con le difficoltà naturali ma anche con i grandi carnivori”. Il rischio, secondo Ronza, è quello di aumentare lo spopolamento delle montagne. “Un’ulteriore pressione demografica ed economica sulle poche pianure che abbiamo non è più sopportabile. Perciò abbiamo bisogno che le terre alte non solo non si spopolino ulteriormente ma anzi si ripopolino. Pertanto la difesa della presenza umana sulle terre alte riguarda non soltanto i loro attuali pochi abitanti ma tutto il Paese. Sarebbe ora che anche nelle città si cominciasse a rendersene conto”.


(L'articolo integrale è al link https://robironza.wordpress.com/2021/04/10/sembra-impossibile-ma-e-vero-i-lupi-sono-a-unora-di-auto-da-milano/#more-11945 )





Redazione

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