Le isole attraggono così come sono, non c’è alcun bisogno di progetti faraonici “che lasciano il tempo che trovano e, nel caso della passerella. Sarebbero comunque temporanei”. Questa la risposta del sindaco, Marcella Severino, alla provocazione di Antonio Zacchera sulle “occasioni perse” con la mancata presentazione di progetti da finanziare col Recovery plan. “Abbiamo già altre opere da terminare, non è i caso di presentare progetti che chissà se, e quando, potremo realizzare. Stiamo coi piedi per terra”, aggiunge Severino. Sulla pista ciclopedonale Baveno-Stresa, l’altra occasione persa secondo Zacchera, ribatte il sindaco: “Verrà finanziata con fondi europei, l’ha presa in carico la Regione che l’ha inclusa nel progetto più ampio di pista ciclopedonale del Lago Maggiore per la quale è già stato affidato l’incarico al Politecnico di Torino".
“Il collegamento ciclopedonale con Stresa – aggiunge il collega di Baveno Alessandro Monti – sarà il primo lotto della futura pista del Lago Maggiore. Nessuna occasione persa, dunque”. Nemmeno sul recovery Plan, conclude Monti: “Semplicemente abbiamo puntato su altro: la riqualificazione di tutta la passeggiata di Baveno capoluogo e il completamento di quella di Feriolo, progetti da 3 milioni e mezzo di euro”.