Un verbanese "in soccorso" di Sofia Goggia (nella foto col Tapiro, mentre è raggiunta da Striscia la notizia). La campionessa olimpica di discesa libera, che di recente ha subito l'ennesimo brutto infortunio della sua carriera e che per questo non può partecipare ai mondiali in corso di svolgimento a Cortina (fino al prossimo 21 febbraio), sta utilizzando in questa importante fase di recupero le “Tompoma”, ovvero le particolari stampelle create anni fa dall'imprenditore verbanese Renato Brignone e di cui si sono serviti nel tempo moltissimi atleti, oltre che parecchia gente comune. La notizia, com'era facile aspettarsi, sta facendo il giro di tutto il web, suscitando curiosità e interesse. “Tompoma”, giusto per dare l’idea, è una stampella che è stata definita dagli esperti “rivoluzionaria” perché ruotata di centottanta gradi.
La storia di Brignone è ormai conosciuta in tutto il mondo, valutato che le sue stampelle sono vendute, solo per fare un esempio, anche in Danimarca. Innovativa nel design, estremamente resistente, leggera, stabile e confortevole, come si legge nel sito del verbanese, “Tompoma” è diventata il simbolo della riscossa di chi, famoso o no, si trova suo malgrado costretto a convivere con una disabilità permanente o temporanea. Per il Corriere della Sera“Brignone ha saputo trasformare il suo handicap in un'idea geniale per chi ha problemi di deambulazione”.
Va ricordato che nella compagine societaria di Tompoma è entrato nello scorso luglio anche il gruppo Altair di Villadossola.
Oltre a Sofia Goggia, dicevamo, sono tanti negli anni gli atleti paralitici, gli sportivi con disabilità temporanee, i bambini, gli anziani, le persone con handicap permanenti che hanno fatto uso delle “Tompoma”. Davide Bendotti nello sci alpino, ma anche Isabela Timpu, atleta paralimpica almesina e Manuel Zoppellaro, campione della Spartan Race. E poi un nome su tutti: Javier Zanetti, l'argentino vice presidente dell'Inter ed ex bandiera della squadra nerazzurra che ha casa proprio dalle nostre parti (suo fratello abita a Intra).