![Morte sul lavoro a Crevola, Cgil: "Continueremo a batterci per bloccare una strage che non accenna a fermarsi"](https://www.vconews.it/typo3temp/pics/m_a85d83170e.jpg "Morte sul lavoro a Crevola, Cgil: "Continueremo a batterci per bloccare una strage che non accenna a fermarsi"")
È uscita sorretta dai compagni di messa, dalla collegiata di San Leonardo, la salma di don Paolo Zanotti, cappellano dell’ospedale Castelli e vicario parrocchiale di San Leonardo e Santo Stefano, al termine delle esequie in collegiata. Il sacerdote s’era spento nella serata di Ognissanti all’ospedale Maggiore di Novara dopo 4 giorni di coma. La malattia che se l’è portato via, ha svelato il vicario territoriale don Gian Mario Lanfranchini all’inizio della messa presieduta dal vescovo monsignor Franco Giulio Brambilla, aveva iniziato a manifestarsi già poco dopo l’ordinazione e l’ha accompagnato per tutti i 24 anni di sacerdozio.
Monsignor Brambilla ha voluto condividere l’omelia coi compagni di messa. Prima di cedere loro la parola ha citato San Paolo: “Ho combattuto una buona battaglia, ho conservato la fede”. Immaginiamo che don Paolo si si congedi da noi pronunciando queste parole, lui che tanto desiderava celebrare il suo sacerdozio”.
Il corteo funebre s’era mosso poco prima delle 15.00 dalla chiesa di San Giuseppe dove, già nella giornata di domenica 2 novembre era stata allestita la camera ardente per quanti – fedeli, amici e conoscenti – intendevano rendere a don Paolo l’ultimo saluto. A concelebrare sono arrivati preti da tutta la diocesi. La salma di don Paolo verrà tumulata al cimitero di Suna.
