Ancora una chiusura per la Linea Milano-Domodossola, una delle tratte ferroviarie più trafficate e strategiche del Nord Italia. Dalle 22:40 di sabato 11 ottobre alle 5:25 di lunedì 13 ottobre 2025, la circolazione dei treni sarà completamente sospesa tra le stazioni di Rho e Gallarate per consentire a Rete Ferroviaria Italiana (RFI) di eseguire una nuova fase dei lavori di potenziamento tecnologico.
Si tratta dell’ennesima interruzione programmata negli ultimi mesi, dovuta agli importanti interventi di modernizzazione in corso lungo la linea. Anche in questa occasione, saranno coinvolti sia i treni regionali sia quelli a lunga percorrenza, con inevitabili disagi per pendolari e viaggiatori. RFI e Trenitalia metteranno a disposizione autobus sostitutivi per garantire i collegamenti, mentre sui canali ufficiali saranno comunicate in tempo reale le modifiche al servizio e gli orari aggiornati.
I lavori fanno parte del grande progetto di digitalizzazione e rinnovo infrastrutturale previsto per la tratta, destinata a diventare una delle prime linee convenzionali italiane dotate della tecnologia ERTMS – European Rail Traffic Management System, lo stesso sistema di controllo e gestione del traffico già operativo sulle linee dell’Alta Velocità.
L’ERTMS rappresenta una delle innovazioni più avanzate nel campo ferroviario: consente il monitoraggio continuo dei treni, migliora la sicurezza e la regolarità della circolazione, e permette di ridurre i costi di gestione e manutenzione. Il sistema sarà integrato con un nuovo apparato tecnologico nella stazione di Gallarate, che diventerà un punto nevralgico per la gestione del traffico ferroviario lombardo.
Secondo RFI, questi lavori sono propedeutici al futuro quadruplicamento della linea, un intervento strategico che aumenterà la capacità di traffico e migliorerà la fluidità dei collegamenti tra Milano, il Piemonte e la Svizzera. Tuttavia, i frequenti stop necessari per consentire le operazioni di cantiere continuano a creare disagi a chi utilizza quotidianamente il servizio ferroviario.
L’investimento complessivo per l’intero progetto è di circa 120 milioni di euro, finanziati in parte con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Un impegno economico rilevante, pensato per portare anche le linee regionali a uno standard tecnologico più avanzato, simile a quello delle linee ad Alta Velocità.
Durante i due giorni di chiusura, sarà potenziato il servizio di informazione ai passeggeri, con personale di assistenza nelle principali stazioni e aggiornamenti costanti sui canali digitali di Trenitalia e RFI.
Per quanto temporanei, gli interventi programmati lungo la Linea Milano-Domodossola si inseriscono in una visione di lungo periodo che punta alla modernizzazione della rete ferroviaria nazionale. L’obiettivo è quello di migliorare l’affidabilità e la sostenibilità del trasporto su rotaia, rendendo il treno un mezzo sempre più competitivo rispetto all’auto privata.
Tuttavia, per i pendolari lombardi e piemontesi, abituati ormai alle interruzioni ricorrenti, la pazienza comincia a scarseggiare. La speranza è che i disagi di oggi si traducano presto in una rete più efficiente, moderna e affidabile. Fino ad allora, resta l’ennesimo stop di una linea che, tra lavori, chiusure e deviazioni, continua a mettere alla prova la quotidianità di migliaia di viaggiatori.