Il Comitato 10 Febbraio ieri ha voluto ricordare Norma Cossetto, con la deposizione di una rosa presso la passeggiata Martiri delle foibe istriane ad Omegna. Un appuntamento giunto alla settima edizione che ha visto la presenza di alcuni cittadini oltre che di esponenti politici. “Con questo piccolo ma significativo gesto di deporre una rosa ricordiamo Norma Cossetto, ragazza, studentessa di 23 anni che preferì morire per non rinnegare la patria italiana. Una giovane donna che venne sequestrata, violentata, torturata e infine, nella notte tra il 4 e 5 ottobre 1943, gettata dai partigiani comunisti slavi in una foiba. I suoi aguzzini volevano cancellarne il ricordo, far sparire il suo cadavere, annientare la sua fede nella patria italiana. Non sapevano che il loro gesto criminale avrebbe consegnato Norma all’immortalità”, le parole di Alessandro Marchini, esponente cusiano di FdI.
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