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Ambiente | 01 ottobre 2025, 18:20

''Non ci sono prove che in Ossola ci sia un secondo orso''

Lo ha affermato Luigi Spadone, presidente del Parco Val Grande, nel corso della conferenza sulla presentazione del progetto di monitoraggio dei predatori

''Non ci sono prove che in Ossola ci sia un secondo orso''

‘’Non creiamo allarmismi. I campioni sin qui raccolti dicono che c’è un solo orso in Ossola. Ce ne potrebbero essere altri? Ad oggi non c’è alcun riscontro’’. Così dice Luigi Spadone, presidente del Parco Val Grande alla presentazione del nuovo progetto che prevede la raccolta di informazioni sulla presenza di orsi e lupi nel Verbano Cusio Ossola. Progetto che prevede l’applicazione di radiocollari che dovrebbero permettere di monitorare i predatori.

Un progetto che avrà diverse fasi di applicazione a partire dalla cattura dell’orso e dei lupi per la posa di collari. Una cattura, quella dell’orso, che dovrebbe avvenire – pur con le difficoltà dell’operazione – attraverso una trappola a tubo.

‘’Progetto – aggiunge Spadone – che consentirà di avere sotto controllo la situazione , fornendo dati certi, anche per contrastare voci infondate ma contribuendo semmai ad una miglior ricerca scientifica’’.

Progetto che, dicevamo, riguarda anche i lupi, e di cui parleremo in un articolo successivo.

Renato Balducci

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