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Attualità | 17 luglio 2025, 16:35

Croce Rossa Piemonte: 22.000 volontari, 12 milioni di chilometri e un esercito del bene sempre in movimento

Tra sanità, emergenze e inclusione: il volto umano della Cri nel report annuale 2024

È stato presentato, presso il 41° piano del Grattacielo Piemonte, il Report annuale 2024 della Croce Rossa Italiana - Comitato Regionale Piemonte: un documento che racconta, attraverso numeri e testimonianze, l’impegno quotidiano e capillare dei volontari e operatori Cri nelle comunità piemontesi. 94 comitati territoriali, 22.791 volontari, di cui 5.898 giovani, 778 dipendenti, oltre 3 milioni di ore di volontariato, 2.023 mezzi in servizio con una percorrenza complessiva di circa 12 milioni di chilometri: questi alcuni dei dati contenuti nel documento, a testimonianza della presenza costante della Croce Rossa in ogni angolo della regione. 

Parlare di 94 comitati, 750 operatori e oltre 22.000 volontari significa parlare di un vero e proprio esercito. Ma la Croce Rossa è un esercito speciale: un esercito del bene, della pace e dell’aiuto. Siamo profondamente grati per la professionalità, l’umanità e la capacità di ascolto con cui ogni giorno accogliete le persone, mettendo sempre al centro non solo i loro bisogni, ma anche la loro dignità” afferma Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte.

La presentazione del primo report annuale è l’occasione per ringraziare le donne e gli uomini della Croce Rossa per il loro grande lavoro sul territorio. Un lavoro che è riconosciuto da tutti, senza il quale la sanità non potrebbe continuare ad erogare i suoi servizi. Ma la Croce Rossa non è solo sanità ma anche inclusione sociale con le sue meritorie attività a favore delle persone che necessitano di aiuto e di un sostegno. Un esempio concreto ed efficace di sussidiarietà” aggiunge Federico Riboldi, assessore regionale alla Sanità.

 Il report è anche un’occasione per valorizzare il capitale umano e la forza del volontariato che rende possibile ogni attività, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno. 

Dietro ogni grafico ci sono notti in ambulanza, corsi di primo soccorso, attività sociali, sorrisi ritrovati dopo un’emergenza. Il vero valore non si misura in numeri, ma in abbracci, sguardi e parole che fanno la differenza. Questo documento è un tributo corale ai nostri volontari e operatori, a chi era presente oggi e a chi, silenziosamente, era in servizio altrove” conclude Vittorio Ferrero, presidente Regionale Cri Piemonte Alla presentazione hanno preso parte autorità civili e militari, i vertici della sanità piemontese, rappresentanti delle associazioni e una delegazione dei comitati territoriali. L’evento si è concluso con un applauso collettivo dedicato a tutte le persone che ogni giorno scelgono di esserci, ovunque e per chiunque.

Comunicato stampa

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