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Regione | 01 luglio 2025, 14:02

Baby parking esclusi dal bonus nido, mamme in protesta. Chiorino: “Noi a fianco delle famiglie”

In Piemonte si parla di 3.800 posti “esclusi” dall’aiuto a causa di una circolare Inps. La manifestazione davanti a Palazzo Lascaris

Baby parking esclusi dal bonus nido, mamme in protesta

Baby parking esclusi dal bonus nido, mamme in protesta

Niente bonus nido a causa di una circolare Inps perché baby parking e spazi gioco non sarebbero più accreditati come presidi riconosciuti dalla Regione. E così, in attesa che la questione si risolva, migliaia di famiglie piemontesi starebbero rinunciando a quell’aiuto economico di circa 300 euro al mese

Con queste motivazioni alcune mamme si sono radunate questa mattina, martedì 1 luglio, davanti al Palazzo Lascaris della Regione, per portare la voce di quelle famiglie che scelgono di portare i loro figli in strutture diverse dai nidi d’infanzia. Strutture che, molto spesso, sono una scelta obbligata visto che in certe aree, come nel cuneese, rappresentano l’unica alternativa.

Si parla di 3.800 posti in tutta la Regione, circa il 14% del totale. Secondo i dati regionali In Piemonte i Baby parking sono 187, distribuiti in 121 Comuni. In 35 dei quali rappresentano l’unico servizio educativo disponibile.

Vogliamo portare la voce di tutte le famiglie che non hanno una scelta - commenta una delle mamme presenti davanti al palazzo del consiglio regionale - su 25mila posti disponibili ce ne son quasi 4mila che oggi non vengono più considerate al pari degli altri e che non ricevono il bonus.”

La famiglie che hanno portato la loro protesta pacifica davanti alla sede regionale sono state accolte e ascoltate all’interno del palazzo. Ad accogliere le istanze delle mamme riunite in protesta la vicepresidente del consiglio comunale di Torino. I consiglieri regionali Daniele Valle e Sarah Disabato hanno presentato due interrogazioni, mentre il presidente Davide Nicco ha accolto l'udienza.

Sulla questione l’assessorato conferma il proprio impegno. “Voglio ribadire l’impegno concreto della Regione Piemonte a fianco delle famiglie - è il commento di Elena Chiorino, vicepresidente e assessore all’Istruzione e Merito della Regione Piemonte - Con INPS ci siamo subito attivati aprendo un tavolo tecnico di confronto e le interlocuzioni sono attualmente in corso sia con l’istituto che con ANCI per capire se sia necessario arrivare a una interpretazione più favorevole della norma. Siamo fiduciosi di poter ottenere un risultato positivo.”

"Credo che i servizi educativi siano fondamentali per garantire l’accessibilità e la conciliazione tra lavoro e cura dei figli - continua ancora Chiorino - soprattutto in territori montani e marginali, dove i baby parking rappresentano un vero e proprio baluardo in termini di servizi. Grazie anche alla L.R. 30/2023 - inoltre - stiamo costruendo un sistema 0-6 solido, accessibile e radicato sui territori soprattutto dove queste strutture rappresentano l’unica offerta educativa. L’obiettivo è quello di non lasciare indietro nessuno e continueremo a lavorare con serietà e impegno”.

Daniele Caponnetto

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