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Calcio | 14 maggio 2025, 16:02

Bruno: “Virtus Villa, dovevamo fare di più”

Il presidente biancoazzurro traccia un bilancio della stagione: “Usciti troppo presto dalla lotta per il titolo”. Confermato il divorzio dall'allenatore Giampaolo

Bruno: “Virtus Villa, dovevamo fare di più”

Il campionato di Prima Categoria è terminato da più di due settimane, e sono in pieno svolgimento i playoff per salire in Promozione. Playoff a cui non ha preso parte la Virtus Villa, che pure era partita con l’obiettivo di giocarsi la vittoria finale, o almeno disputare la post season.

Il presidente Vincenzo Bruno non nasconde la delusione:

“Siamo delusi, non tanto per la mancata partecipazione ai playoff, che è sfumata solo per la classifica avulsa, ma per essere usciti troppo presto dalla lotta per vincere il campionato. Alla fine del girone di andata eravamo pienamente in gioco, poi nel girone di ritorno non abbiamo saputo tenere il passo del Piedimulera, che ha disputato un grande campionato e ha vinto con merito, ma avrei voluto essere lì a giocarmela fino alla fine, invece di chiudere a sedici punti di distanza”.

Eppure la squadra era accreditata da molti per centrare questo obiettivo: 

“La squadra era sicuramente competitiva, sia come formazione tipo sia come ricambi. Tanto per fare un esempio, non avevamo un Elca, che in Prima è fuori categoria, ma avevamo tanti giocatori di qualità che possono far bene in questo campionato. Non mi piace parlare dei singoli, ma faccio una menzione particolare per Paolo Ferraris, che ha disputato un ottimo campionato, non ha mai sbagliato una partita”.

Quindi cos’è mancato? 

“Siamo mancati soprattutto come condizione atletica, poi a un certo punto mi è sembrato che tanti giocatori fossero poco motivati, si percepiva una certa rilassatezza nello spogliatoio, che non mi è piaciuta”.

Programmi per la prossima stagione? 

“E’ ancora presto per parlare di obiettivi, molto dipenderà da come sarà composto il nostro girone e dalle rose che riusciremo a costruire noi e i nostri avversari: di certo si prospetta un campionato ancora più difficile di quest’anno, mi aspetto tante pretendenti per il salto di categoria. Noi abbiamo deciso di cambiare guida tecnica, mi è dispiaciuto concludere il rapporto con Manolo Giampaolo, che stimo molto come persona e come allenatore, ma ritengo che in questo momento sia giusto cambiare per dare una scossa all’ambiente. Abbiamo già individuato la nuova guida tecnica, ma il nome lo ufficializzeremo il 1° luglio, quando partirà ufficialmente la nuova stagione. In ogni caso stiamo già lavorando alla rosa dei giocatori, vogliamo mantenere lo zoccolo duro di quest’anno ma qualche movimento ci sarà, anche perché qualche giocatore ha intenzione di smettere o di cambiare per motivi personali”.

Un giudizio sul settore giovanile? 

“Posso dire che è andata molto meglio del previsto. Siamo ripartiti l’anno scorso con l’idea di fare solo due o tre squadre di bambini, per poi incrementare negli anni a venire, invece siamo cresciuti mese dopo mese e a fine stagione avevamo una sessantina di bambini e ragazzi tesserati. Sono molto soddisfatto di quanto fatto dal coordinatore Paolo Riva e da tutti gli allenatori del settore giovanile, anche per il gruppo che si è creato e i buoni rapporti con i genitori. Ripartiamo da qui con entusiasmo, sempre con l’obiettivo di crescere, anno dopo anno”.

Marco Barbetta

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