Nel pomeriggio del 29 aprile gli agenti della squadra volanti dell'ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Verbania hanno tratto in arresto un uomo di 30 anni, straniero, residente a Verbania per violenza sessuale ai danni di una minore di 11 anni.
Nello specifico l'intervento della pattuglia era stato richiesto tramite 112 Nue da alcuni minori che all'uscita della scuola avevano assistito alle molestie ai danni delle proprie compagne da parte di un uomo. Intervenuti immediatamente sul posto, gli agenti trovavano l'uomo in questione nei pressi di un bar, il quale veniva indicato dai presenti come l'autore dei fatti incresciosi appena accaduti. Lo straniero veniva così identificato e lo stesso si palesava agli agenti della Polizia di Stato in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta, verosimilmente, all'assunzione di sostanze alcoliche o stupefacenti.
Le pattuglie intervenute sentivano sul posto le persone informate sui fatti che venivano invitate a recarsi in questura per sporgere denuncia querela rispetto ai fatti accaduti. Tutti i minori coinvolti si recavano così in compagnia dei genitori presso gli uffici della Questura ed in particolare le minori direttamente coinvolte apparivano molto turbate e spaventate dall'accaduto.
Ricostruiti i fatti si evinceva che all'orario di uscita dalle scuole, l'uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica, aveva importunato diversi gruppi di ragazzine con fare molesto ed in alcuni casi violento e turpe. Dapprima l'uomo aveva avvicinato una minore infilandole un braccio sotto al suo con l'intento di scattare una foto per poi spostarsi in direzione di altre minori che venivano importunate anch'esse in maniera insistente e turpe. Ai danni di una di esse, in particolare, l'uomo aveva richiesto il numero di telefono e vi si era avvicinato chiedendole un bacio. A fronte del rifiuto l'uomo invece di desistere, persisteva nel suo intento e la minore si divincolava riuscendo però lo stesso a darle comunque un bacio sul volto. L'uomo accompagnato presso gli uffici della Questura veniva sottoposto a perquisizione personale che restituiva esito positivo in quanto veniva trovato in possesso di una dose di sostanza stupefacente e per questo veniva sanzionato amministrativamente per
uso personale di sostanza stupefacente.
Tratto in arresto per violenza sessuale aggravata, l'uomo veniva sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell'autorità giudiziaria procedente che, a seguito dell'udienza di convalida, ha confermato gli arresti domiciliari. Lo stesso è stato, altresì, segnalato all'autorità giudiziaria per molestie e segnalato all'autorità amministrativa per ubriachezza molesta.