Arriva l’autunno e, complici primi freddi e calo delle temperature, torna anche l’influenza. In Piemonte lunedì 7 ottobre partirà ufficialmente la campagna di vaccinazione antinfluenzale.
Chi deve vaccinarsi contro l’influenza
La vaccinazione, come da indicazioni del Ministero della salute, è fortemente raccomandata e gratuita per: i bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni compiuti, le persone di età pari o superiore a 60 anni, i portatori di malattie croniche ed alcune categorie di lavoratori particolarmente esposte (operatori sanitari, personale scolastico e forze dell’ordine).
Ogni anno circa il 10% della popolazione italiana si ammala. La maggior parte delle persone guarisce in una settimana o dieci giorni, altre invece rischiano complicanze più gravi o il peggioramento delle proprie condizioni di base. Da qui la necessità di vaccinarsi.
Composizione del vaccino aggiornata
I virus influenzali hanno poi una marcata tendenza a mutare, presentando varianti che rendono inefficace la risposta immunitaria sviluppata nelle stagioni precedenti. Per questo la composizione del vaccino viene aggiornata per fornire un'adeguata protezione contro i ceppi virali più recenti. Ecco il motivo per cui è necessario immunizzarsi prima dell'arrivo della nuova epidemia influenzale.
Canalis (Pd) sollecita la giunta su prossime epidemie
E sul tema è intervenuto questa mattina in Consiglio Regionale l’assessore alla Sanità Federico Riboldi, in risposta all’interrogazione presentata dalla consigliera del Pd Monica Canalis. L’esponente dem ha sollecitato la giunta Cirio su come ci stiamo preparando per prevenire le prossime epidemie.
Riboldi ha spiegato che il Ministero della Salute sta aggiornando il Piano Pandemico Nazionale 2021-2023, che prevede la riorganizzazione dei posti letto negli ospedali e piani di potenziamento di quelli in terapia intensiva. “La Regione Piemonte – ha aggiunto – sta lavorando all’aggiornamento del sito dedicato alle vaccinazioni e sta predisponendo specifiche informative sul tema”.