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Sanità | 14 settembre 2024, 19:15

Aggressioni negli ospedali, rari casi nel Verbano Cusio Ossola

L'Asl: ''Registriamo però attacchi verbali soprattutto al Dea e, in questi ultimi tempi, anche alla Casa della Salute di Verbania''

Daspo delle cure per chi aggredisce medici e infermieri: 3 anni senza assistenza sanitaria gratuita. E’ una delle proposte di legge contro chi commette aggressioni contro il personale sanitario, ad eccezione delle cure d'emergenza. Dopo l'episodio clamoroso agli ospedali i Riuniti di Foggia, con medici e infermieri asserragliati in una stanza d'ospedale, con scrivanie e cassettiere a bloccare la porta, mentre dall'esterno tentavano di sfondare i familiari di una ragazza deceduta durante un intervento chirurgico, oggi ecco farsi avanti  alcune proposte per evitare aggressioni i negli ospedali.

Quella dei daspo sanitari è una delle proposte  contro gli autori di aggressioni ai sanitari.

 

Una piaga che per fortuna è alquanto rara nel Verbano Cusio Ossola, dove i casi sono rarissimi.     Dove gli ultimi episodi salgono al luglio di quest’anno. Quando la polizia dovette intervenire due volte in poche ore all’ospedale Castelli di Verbania. Prima per un episodio    che aveva visto protagonista un uomo che, durante gli accertamenti al Dea, aveva aggredito fisicamente il personale sanitario; poi  il secondo intervento allo stesso  Dea dove un paziente aveva compiuto atti di autolesionismo dando testate al muro.

L’azienda sanitaria del VCO conferma come ‘’   di aggressioni fisiche non ne risultano al momento. Aggressioni verbali invece si e soprattutto capitano al Dea, ma, in questi ultimi tempi, anche alla Casa della Salute di Verbania dove confluiscono oggi essendoci molte persone senza medico’’.

Renato Balducci

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