La provincia del Verbano Cusio Ossola avrà finalmente un nuovo centro di recupero per animali selvatici. Il dottor Uberto Calligarich, che per decenni ha gestito da solo il servizio a San Bernardino Verbano, ha infatti intenzione di concludere la sua attività e, per questo, la provincia è al lavoro da tempo per trovare una nuova soluzione.
“Lo scorso anno abbiamo promosso un bando per la ricerca di un’area adatta e di possibili gestori per un nuovo Cras”, spiega il presidente della provincia Alessandro Lana. “Nessuna delle richieste pervenute, però, è risultata idonea. Per questo abbiamo avviato una ricerca diretta e più capillare sul territorio, con la collaborazione dei comuni. In quell’occasione era stata individuata l’area del Bosco Tenso, nel comune di Premosello Chiovenda, ma i sopralluoghi effettuati dagli esperti hanno dato esito negativo: l’area non era adatta per ospitare il centro”.
Nelle ultime settimane, un privato si è fatto avanti, mettendo a disposizione un’area a Gravellona Toce. “È già attrezzata per accogliere animali, anche se non selvatici – spiega Lana – ed è già stata individuata come idonea”.
A settembre il presidente incontrerà i sindaci, i vigili del fuoco e tutti gli addetti ai lavori, per capire come procedere e a chi affidare la gestione del Cras. “Dovremo discutere dei costi per l’affitto dell’area, dell’allestimento, della gestione – prosegue Lana -. La provincia darà un importante supporto, ma non può gestire interamente il servizio. Serve l’appoggio dei comuni, che devono contribuire alle spese. C’è ancora molto lavoro da fare – conclude – ma è un grande passo avanti”.