Durissima risposta dell’amministrazione comunale di Gravellona al comunicato della Lega a firma Enrico Montani sull'apertura di un centro migranti all'ex albergo Sant'Antonio. “Abbiamo letto con sconcerto le parole del Senatore della Repubblica Enrico Montani a commento dell'incontro pubblico con la Prefettura che si è tenuto mercoledì sera, e che peraltro ha abbandonato precocemente a dimostrazione del suo disinteresse e della sua incapacità di comprenderne il senso. Definire la città di Gravellona Toce "una città di per sé ad alto elevato tasso di microcriminalità" è falso e offensivo”, afferma l’amministrazione gravellonese.
“Per questo pretendiamo le scuse immediate da un rappresentante della Repubblica che esprime parole così violente nei confronti di una città che non frequenta e che non vive e che molto evidentemente non conosce neppure dalle informazioni statistiche che la descrivono”. Arriva alla follia l’insinuazione che in questo caso la prefettura starebbe mandando a Gravellona dei clandestini. Valuteremo – conclude - con i nostri legali la possibilità di tutelare l'immagine della nostra Comunità da questi attacchi vili e strumentali”.