/ Scuola

Scuola | 25 maggio 2024, 09:00

Assegnate le borse di studio per il programma scolastico all'estero tra Verbania e Domodossola

Tre studentesse del Cobianchi, del Cavalieri e dello Spezia hanno ricevuto il riconoscimento per il loro soggiorno in Australia e Stati Uniti

Assegnate le borse di studio per il programma scolastico all'estero tra Verbania e Domodossola

Wep, organizzazione leader nel settore degli scambi culturali e linguistici nel mondo, ha offerto anche per l’anno scolastico 2024/2025 borse di studio su tutto il territorio italiano per il programma scolastico all'estero agli studenti più brillanti e meritevoli. Nel mese di maggio a Verbania e provincia sono state consegnate tre borse di studio WEP: presso il Liceo “Giorgio Spezia” di Domodossola è stata consegnata una delle cinque borse di studio più alte assegnate dall’organizzazione nel 2024 a livello nazionale, pari a 2.500 euro, alla studentessa Sofia Darioli. La seconda, dal valore di 1.000 euro, è stata assegnata presso il Liceo “Bonaventura Cavalieri” di Verbania alla studentessa Chiara Breganni; mentre la terza, dal valore di 750 euro, presso l’Istituto “Lorenzo Cobianchi” di Verbania alla studentessa Giada Paternoster

Per il prossimo anno scolastico, le studentesse Sofia Darioli e Chiara Breganni hanno deciso di trascorrere entrambe un programma di studio negli Stati Uniti, rispettivamente per un semestre e per un anno scolastico, mentre la studentessa Giada Paternoster ha scelto di studiare per un anno in Australia.

“Ho sempre sognato di partire per gli Stati Uniti e frequentare la scuola in questo Paese perché mi ha sempre affascinato la sua cultura e il suo sistema scolastico, molto differente da quello italiano. Sono sicura che questa esperienza mi permetterà non solo di migliorare il mio livello di inglese, ma anche di instaurare nuove amicizie e rafforzare la mia autostima” commenta Sofia Darioli.

Imparare a conoscere meglio i propri interessi e le proprie potenzialità è infatti un obiettivo importante per i ragazzi che partono per un soggiorno studio internazionale: “Mi aspetto di rientrare da questo viaggio studio con nuove consapevolezze, vorrei comprendere meglio me stessa e le mie ambizioni e vivere in prima persona l’idea di “American Dream” che mi ha sempre affascinata” afferma Chiara Breganni.

“Frequentare un anno scolastico all'estero è sempre stato uno dei miei più grandi sogni: vorrei davvero sfidare le mie paure e provare nuove emozioni, motivo per cui ho scelto di studiare in un paese lontano e innovativo come l’Australia. Non vedo l’ora di scoprire e cogliere tutto quello che questo continente ha da offrire per la mia crescita personale" dichiara infine Giada Paternoster.

Le tre studentesse sono state scelte in base all'esito del colloquio di selezione, per le motivazioni e la predisposizione che hanno mostrato verso l'esperienza, i voti degli anni scolastici trascorsi, l'accuratezza, la puntualità della compilazione del dossier di partecipazione e la competenza linguistica. 

“Giada è una studentessa molto diligente, organizzata e precisa. La sua curiosità la porta spesso a fare domande e approfondire le tematiche affrontate in classe, fornendo di fatto un esempio positivo per i suoi compagni di classe. Le persone che conosceranno Giada si troveranno davanti ad una ragazza con tanta voglia di imparare e di mettersi in gioco, soprattutto in un contesto stimolante come una classe internazionale” commenta Vito Cipriano, professore di inglese dell’istituto Cobianchi.

“Siamo felicissimi per Sofia, merita questa opportunità e siamo certi che coglierà l’occasione per ampliare i propri orizzonti e per crescere emotivamente e psicologicamente, relazionandosi con nuove persone e altre culture” dichiara Filippo Falcone, professore di inglese presso il liceo Spezia.

Comunicato Stampa - l.b.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore