ELEZIONI REGIONALI
 / Attualità

Attualità | 08 maggio 2024, 18:00

Inizia il processo di beatificazione di monsignor Luigi Giussani: si potrà seguire anche dal Vco

Il 9 maggio si tiene a Milano la prima sessione pubblica della causa di beatificazione, che sarà trasmessa in streaming a Domodossola, Ornavasso e Omegna

Inizia il processo di beatificazione di monsignor Luigi Giussani: si potrà seguire anche dal Vco

Giovedì 9 maggio, in occasione della Festa dell’Ascensione, nella Basilica di Sant’Ambrogio a Milano l’Arcivescovo Mario Delpini terrà la prima sessione pubblica della causa di beatificazione del Servo di Dio, monsignor Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione. Le comunità di CL del Verbano-Cusio-Ossola propongono a tutti di seguire l’evento grazie a tre punti di videocollegamento locali: nella Sala Conferenze della Fondazione Rosmini, in via Canuto 12 a Domodossola e nei saloni oratoriali di via San Sebastiano a Ornavasso e del Sacro Cuore, in Vicolo Pasquello 12, ad Omegna. L’inizio della celebrazione è previsto per le 17.00; la diretta streaming inizierà alle 16.00 con la recita del Rosario.

Quella che si aprirà il 9 maggio è la prima fase del lungo procedimento verso la beatificazione di “don Gius”, come l’hanno sempre chiamato le persone a lui più vicine. È la “Fase testimoniale”: “Dopo avere, per ormai 12 anni, lavorato nella raccolta dell’immensa documentazione relativa a Giussani – spiega monsignor Ennio Apeciti, responsabile del Servizio diocesano per le Cause dei Santi e delegato arcivescovile per questa Causa di beatificazione - adesso si tratta di completare il percorso attraverso il confronto con il popolo di Dio, come chiede la normativa. Quindi, raccogliendo la testimonianza di un gruppo di persone che possano confermare ciò che la documentazione ci ha già offerto o aggiungere qualcosa”. La Fase testimoniale, secondo le previsioni di Monsignor Apeciti, dovrebbe durare circa un anno e mezzo. “Una volta raccolto il materiale documentario e le testimonianze – continua il prelato - possiamo passare alla terza fase, quella cosiddetta “del miracolo”, ossia studiare e approfondire se, tra le tante grazie che lui ha già concesso a chi lo prega, ve ne sia una che possa essere definita e individuata come un miracolo. La documentazione raccolta verrà consegnata alla Santa Sede che deciderà. Il Santo Padre è l’unico giudice che, alla fine, anche consigliandosi con altri, verificherà se ci sono gli elementi – attraverso quelli che noi abbiamo raccolto – per i quali si possa procedere nella Causa”.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore